Una combattiva Junior paga le poche energie: vince Derthona

07.09.19 22:43

La Novipiù combatte con le unghie e con i denti contro Tortona e contro gli acciacchi, dovendo rinunciare ancora a Davide Denegri (si valuta il suo rientro in gruppo nel corso della prossima settimana) e dando riposo a Chris Roberts, fermato da affaticamento muscolare: vince Tortona 67-78.

Martinoni al tiro contro Tortona (foto Pino Avonto)

LA PARTITA

È la prima sfida ufficiale, la prima volta per la nuova Junior Casale al PalaFerraris: è Supercoppa LNP 2019, la Novipiù affronta la Bertram Tortona davanti al proprio pubblico amico dovendo ancora attendere il rientro in gruppo di Davide Denegri.
Tortona prova l’allungo immediato, con Casale caparbia a restare a contatto e chiudere sotto di sole cinque lunghezze al termine del primo quarto.
La svolta arriva nella seconda metà del secondo quarto: piedi rapidi in difesa, palle rubate e contropiedi fruttano la schiacciata poderosa di Chris Roberts e la successiva tripla di Sirchia, la seconda nel suo avvio di partita: la Junior torna in perfetta parità. La situazione di punteggio non accenna a variare, si gioca punto a punto una sfida che risulta notevolmente fisica. La Novipiù accusa le difficoltà fisiche di Chris Roberts, faticando a trovare creatività nella metà campo offensiva, il passaggio a difesa a zona da parte di Tortona mette ulteriori granelli negli ingranaggi di una Novipiù combattiva ma che fatica a trovare soluzioni. È in difesa dove Casale sperimenta, con buoni risultati, per cercare di contenere l’offensiva bianconera: i cambi sistematici sui pick ’n roll generano palloni recuperati e difficoltà per gli ospiti, che non riescono a prendere vantaggio. Tortona prova l’allungo decisivo nei cinque minuti finali: Tavernelli crea, De Laurentiis combatte nel pitturato e la forbice nel punteggio si allarga, fino al 67-78 finale.
Prossimo impegno, sempre di Supercoppa, la sfida di mercoledì 11 a Biella: palla a due alle ore 20:30 all’Hype Forum. 

LE CHIAVI DELL’INCONTRO

  • Coralità. Nei momenti difficili al tiro Casale cerca le soluzioni semplici: circolazione di palla e conclusioni nei pressi del ferro (52% da due punti).
  • Fattore K: il capitano porta, mattoncino dopo mattoncino, il suo contributo: 15 punti, 4 rimbalzi, 20 totale di valutazione. 
  • Condizione fisica: Casale deve rinunciare a due pedine importanti nel proprio roster e paga i grandi carichi di lavoro di questa prima fase di preseason 
  • La lotta a rimbalzo premia il Derthona, che lavora forte a rimbalzo offensivo (17), trovando così ben 25 punti da seconda opportunità.
  • Esperimenti difensivi: in piena preseason entrambe le formazioni sperimentano tanto nella metà campo difensiva, alternando zona e difesa a uomo, alzando la pressione difensiva, lavorando con i cambi sistematici.

Novipiù Casale Monferrato – Bertram Tortona 67-78 (21-26, 40-42, 53-56)

Casale: Tomasini 12 (3/5, 0/3, 3/4), Avonto NE, Valentini 3 (0/3, 1/5), Cesana 4 (2/2, 0/3), Sirchia 6 (2/2 da tre), Battistini 8 (1/2, 2/3, 1/3), Martinoni 15 (1/1, 4/5, 2/4), Giombini NE, Sims 15 (5/6, 5/10, 0/3), Roberts 2 (1/1, 0/4), Camara 2 (2/4 tiri liberi). All. Ferrari

Tortona: Paulinus NE, Buffo 3 (0/3, 1/1), Tavernelli 16 (2/2, 1/1, 4/6), Seck, Gaines 11 (3/4, 4/13, 0/2), De Laurentiis 10 (2/2, 4/6, 0/1), Mascolo 4 (1/2, 0/2, 1/2), Jepic 2 (1/3, 0/2), Lisini NE, Grazulis 9 (3/4, 3/5, 0/1), Martini 14 (2/2, 3/8, 2/3), Pullazi 9 (2/3, 2/3, 1/2). All. Ramondino

Simone Tomasini (Giocatore Novipiù Junior Casale Monferrato): “Una bella emozione stasera, un super palazzetto. È stata una partita difficile, loro sono una gran bella squadra, noi siamo in fase di crescita, contiamo di essere pronti fisicamente per quando inizierà il campionato, per le sfide che contano”.

Mattia Ferrari (Allenatore Novipiù Junior Casale Monferrato): “Paghiamo l’assenza del nostro playmaker titolare e, durante la sfida, del nostro americano, Roberts, fermato da un risentimento muscolare che valuteremo. Io sono un sostenitore di questa manifestazione, in questa fase di precampionato però si soffre troppo a livello fisico: la terza settimana di lavoro, poi, è solitamente quella di carichi maggiori. Non siamo certo questi, siamo in costruzione e vedremo più avanti la vera Novipiù”.