Ramondino: “Posso solo fare i complimenti ai ragazzi”
Le dichiarazioni post partita del coach rossoblu, di coach Carrea e di Denegri e Valentini
Coach Michele Carrea: “E’ logico che con il seguito di tifosi che c’erano ci dispiace non aver ottenuto la vittoria: l’inizio ha trasformato la partita in maniera diversa a e ce ne scusiamo. Per quanto riguarda la parte tecnica, i primi 20′ la squadra è riuscita a produrre solo tre tiri aperti e questo mi porta ad un’autocritica: la squadra non è stata capace di produrre vantaggi contro una difesa che ci aspettavamo. Il nostro piano partita era di cambiare lato alla palla e di giocare sempre in maniera aggressiva. Credo di aver fatto capire poco il concetto che determinati tiri bisognava continuare a prenderli perchè con gli esterni non americani così aperti, se si rinuncia a tirare, poi fanno fatica anche gli americani. Bisogna prendersi la responsabilità e metterci la faccia e sono il primo a farlo, inoltre diamo atto che i ragazzi non hanno mai smesso di giocare contro una squadra che ha il grande merito di essere riuscita a realizzare anche canestri difficili“.
Coach Marco Ramondino: “Per noi è stata una partita eccezionale ed esaltante per la qualità dell’avversario, il contesto e l’importanza della gara, seppur limitata al girone di andata. Devo fare solo i complimenti a tutti i ragazzi per aver giocato una partita di alta qualità, alto livello di energia, disciplina e precisione, senza far mai scendere l’energia. Biella ha grande continuità nel mantenere la sua identità, nel non scomporsi e nel perseguire i suoi obiettivi. La classe di Bowers e Ferguson ha punito anche i nostri piccoli errori difensivi che non ci hanno permesso di essere perfetti. Noi stiamo affrontando un’emergenza continua e difficile da contenere e quindi prestazioni del genere vanno sottolineate“.
Fabio Valentini e Davide Denegri: “Siamo partiti subito forte e probabilmente Biella non si aspettava questo nostro inizio aggressivo. Abbiamo avuto il giusto atteggiamento e abbiamo difeso molto bene soprattutto su Ferguson tenendolo fuori dalla partita. Siamo contenti di essere qui insieme perchè siamo cresciuti nelle giovanili, la nostra intesa continua a crescere e tutto questo è un segnale importante per la Società che investe sui giovani. Probabilmente abbiamo fatto una partita che nessuno si aspettava da noi due: abbiamo sputato sangue e siamo orgogliosi di aver aiutato la squadra a raggiungere la vittoria“.