Ramondino: “E’ una trasferta molto difficile e noi dobbiamo tenere alta la guardia”

26.02.16 17:09

Le dichiarazioni del coach prima della gara con Trapani. Natali: ''Trapani è una squadra tosta, ma noi abbiamo ritrovato fiducia''


“Quella di Trapani è una trasferta molto difficile, innanzi tutto per la grande capacità che hanno di elevare il proprio rendimento quando giocano in casa – così coach Marco Ramondino presenta la trasferta a Trapani -, segnano più punti con una migliore percentuale da 2 e da 3 e distribuiscono più assist. Questi sono indicatori numerici della capacità che ha questa squadra di esaltarsi e produrre gioco di alta qualità, sul proprio campo. Una squadra che come noi viene da un momento difficile per gli infortuni, ma che nelle difficoltà ha saputo costruire un’identità difensiva più marcata e ha dimostrato di poter vincere partite non solo a punteggio alto, ma anche a punteggio più basso. Ha un gruppo di giocatori molto esperti, di talento e fisicità. Ha un allenatore che pone molta attenzione sulla preparazione della partita e su quelli che sono gli aspetti tattici e strategici nel corso del match. Tutte queste insidie devono far tenere il livello della guardia altissimo. La squadra ha lavorato con grande intensità pur nei soliti problemi di natura fisica ed è stata una settimana importante per cercare di puntualizzare degli aspetti che dobbiamo provare già a mettere in campo da domenica e così costruirci un buon finale di stagione”.

Così Nicola Natali – “Andiamo ad affrontare una partita su un campo importante, con la consapevolezza di aver attraversato un periodo difficile, dal quale ci portiamo dietro molti insegnamenti ma anche una ritrovata grinta e fiducia, soprattutto dopo l’ultima vittoria in casa. Andiamo a Trapani con la consapevolezza di avere davanti un avversario molto forte con giocatori di grande esperienza e talento. Anche loro hanno avuto un periodo difficile con gli infortuni, però hanno comunque la possibilità di schierare una squadra di alto livello. Dovremo concentrarci principalmente sul limitare Renzi, uno dei più forti centri del campionato, ma allo stesso tempo limitare anche il loro gioco perimetrale con le loro guardie e i loro ritmi alti, specialmente quando partono in contropiede”.