Postgame Focus: una rimonta per gli annali

10.04.17 12:54

16 punti in 90", il "flu game" di Tomassini, un Tolbert spaziale e l'energia dei giovani: cosí la Junior spariglia la corsa Playoff


ON THE WIRE – Continua la corsa ai playoff con la Junior che rientra prepotentemente nel gruppo dopo la vittoria di ieri a Latina. Complice la sconfitta di Treviglio sul campo di Legnano, adesso la classifica vede quattro squadre (Treviglio, Trapani, Casale e Latina) a quota 28 punti e altre tre squadre (Rieti, Eurobasket Roma e Siena) a 26. L’unico scontro diretto, da qui alla fine, sará Treviglio-Latina della prossima giornata (la Junior gioca venerdí, le altre sabato), pertanto diventa inutile stilare un’avulsa parziale (se interessa, oggi la Junior é settima). Per non sbagliare, una sola cosa é fondamentale: vincere venerdí.

16 IN 90″ – Gli ultimi due minuti di ieri, vietati ai deboli di cuore, meritano un rewind. La tripla di Andrea Pastore a 1’35” aveva dato il +9 (75-66) ai suoi, praticamente la partita. Poi, però, succede quello che non ti aspetti e che solo il basket può dare: Tolbert piazza due triple (una rialzandosi da terra…) nel raggio di 30 secondi, portando la gara sul 75-72 a 60’’ dalla fine. Timeout Gramenzi. Al rientro la morsa Junior incarta Deshields che perde palla, e Denegri serve con freddezza Tomassini in contropiede: Arledge gli frana addosso durante il layup, per il 2+1 che vale la parità a 75 con 38’’ sul cronometro. Sul ribaltamento di fronte una gran tripla di Mitchell Poletti per il 78-75 Latina. Timeout Casale. Ramondino disegna un’eccellente giocata per Tomassini, che di talento scrive il -1 avendo un’unghia sulla linea dei 3 punti. Rimessa Latina, con pasticcio. Capitalizza Blizzard con un canestro ruggente: 78-79 con 15’’ da giocare. C’é ancora una vita. Deshields si mangia il campo e segna un canestro pazzesco in fade away: 80-79 a 7’’ sul cronometro. Sembra fatta per Latina, ma Tomassini va in fuga per la vittoria e a cinque decimi dalla fine insacca un tiro da favola: 80-82. Noi ve l’abbiamo raccontata, e non ricordiamo rimonte simili nella storia recente della Junior: ora guardatevela… 

Riflettori su…Junior Casale

16 punti negli ultimi 90 secondi: l'incredibile impresa della Junior Casale a #Latina, una vittoria fondamentale nella corsa ai playoff! A concludere la rimonta la tripla decisiva di Giovanni Tomassini! #RiflettoriSu #SerieA2Citroen #LaNostraPassione

Pubblicato da Lega Nazionale Pallacanestro su Lunedì 10 aprile 2017

“FLU GAME” – Giovanni Tomassini ha in canna grandi prestazioni, ma la partita di ieri è qualcosa che va al di là di ogni immaginazione. Partito con 39 di febbre il sabato, ancora 38 e sblisga in mattinata, clamorosamente pallido e perennemente alla ricerca di un bagno, Giovanni tira fuori una partita splendida: 21 punti, 4 assist con 7/16 dal campo. Naturalmente il tiro più importante della partita è quello della vittoria, ma Tom ha segnato canestri fondamentali in tutto il quarto periodo (8 negli ultimi 3’ di partita). E’ stato immediato, al termine della partita, bestemmiare sportivamente pensando alla leggendaria partita di Michael Jordan contro gli Utah Jazz durante le Finals 1997, il famoso “Flu Game” in cui un MJ barcollante per febbre e nausea ne scrisse 38 sbancando il campo di Stockton e Malone. Il PalaBianchini non sarà il Delta Center, ma ragazzi, che partita.. MVP

 

ONE FOR THE AGES, JT – Seconda doppia doppia consecutiva per Jordan Tolbert, che dopo i 14 punti e i 16 rimbalzi nel Derby contro Tortona, ieri sera scrive 21 punti (career high in maglia Junior) e 11 rimbalzi. Nei numeri si può chiaramente vedere l’evoluzione di Jordan, ora in doppia cifra di media (10.2 punti) e ad oltre 7 rimbalzi di media (7.5 per la precisione). Ma il dato che più salta all’occhio è la percentuale al tiro, che da un paio di mesi a questa parte si mantiene stabilmente oltre il 60%. Ciò che più balza all’occhio, ovviamente, é il tiro da fuori: fiducia ne ha a palate (anche fin troppa…), ma ieri é volato davvero dove non osano le aquile: il suo decisivo 3/3 (anche questo suo personale career high) al PalaBianchini entra di diritto negli annali. Most Improved Player

PRESENZA – Solo grandi applausi per Luca Severini, che negli ultimi due mesi sta facendo vedere quella che negli Stati Uniti chiamano “consistency”, cioè la capacità di dare continuità e presenza al suo gioco Contro Latina corre, lotta, stoppa, segna (nei suoi 10 punti anche una tripla fondamentale per la rimonta) e cattura rimbalzi (5 di cui uno offensivo). Ma non sono solo le cifre che fanno vedere quanto Luca sia utile a questa Junior: ragazzo che resta sempre nascosto sotto le foglie, pronto per dare la zampata vincente. 

Luca Severini in difesa su Poletti (foto Fabrizio Di Falco)

“CAZZIMMA” STATE OF MIND – Spendiamo stra-volentieri una menzione per Simone Bellan, che ieri ha fatto vedere tutta la sua grandissima voglia di giocare e di vincere. A lungo in naftalina, chiuso nelle rotazioni dopo l’arrivo di Nikolic, ma esempio da applaudire per la costante carica agonistica che butta ogni giorno in palestra, Simone ha colto in pieno l’opportunità derivata dall’ecatombe di infortuni: un’ottima settimana di allenamento, una buona amichevole con Bergamo, una partenza lanciata ieri in quintetto, sbagliando ma attaccando ogni possesso con una “cazzimma” contagiosa. Siamo super tifosi di Simone, e questa vittoria é anche sua.