“Partecipare a questo evento è impagabile”
Il racconto della Summer League del DG Marco Martelli a Il Monferrato
Ultimi giorni alla Summer League di Las Vegas per Marco Martelli e per coach Marco Ramondino, che rientreranno in Italia domenica mattina. Dagli States il direttore generae juniorino ci ha raccontato, a caldo, le sue impressioni sulla più grande kermesse cestistica dellestate americana. «Lo spostamento a Las Vegas ci ha consentito di aumentare ulteriormente il nostro data-base di informazioni, grazie al contatto diretto con gli agenti americani, con le dirigenze e i coaching staff delle squadre NBA e, allo stesso tempo, di concentrarci sui candidati più adatti alla nostra squadra, sia a livello tecnico che economico. Il ritmo dellevento di Las Vegas è ogni anno più elevato: fino a otto partite al giorno, senza sosta, su due campi adiacenti, uno da 19mila posti e uno da 3mila, gremiti quando giocano le prime scelte NBA, in particolare i Lakers con Brandon In- gram e DAngelo Russell». Da Las Vegas Martelli e Ramondino sono molto attivi sulle operazioni di mercato per lallestimento del roster rossoblù: «Stiamo ultimando le nostre valutazioni sullitaliano con cui completare il pacchetto esterni e stiamo stringendo per la guardia americana. Ci vorrà invece un po più di tempo per il lungo straniero, per il quale cè varietà di scelta, ma anche molta concorrenza. Credo, e parlo anche a nome di Ramondino, che il livello di contatti e di informazioni recuperabili in un evento del genere sia impagabile. Ciò non vuol dire essere infallibili, anzi, ma significa poter disporre di tutti gli strumenti possibili per prendere con convinzione decisioni importanti».
Tornando alla Summer League, le giornate di Martelli e Ramondino sono fitte di impegni, di incontri e partite da seguire con attenzione. «Sia Orlando che Las Vegas ci danno la possibilità di osservare e studiare le strutture dove lavorano le high school, i college e le squadre NBA. A Orlando, grazie alla conoscenza di lunga data con il general manager dei Magic, abbiamo avuto la possibilità di visitare la facility, gli spogliatoi, le palestre e le sale fisioterapiche, fino agli uffici del management. Personalmente ho avuto la possibilità di incontrare per unora il responsabile Vendite e Ticketing dei Magic e poter scambiare diverse opinioni su come migliorare la struttura e il prodotto Junior Casale. Siamo stati inoltre ospiti di un allenamento di coach Johnny Dawkins, uno dei più importanti giocatori della storia del basket NCAA, che allena alluniversità di Central Florida, il cui campus, una struttura da 60mila studenti (il doppio della popolazione di Casale!), è proprio ad Orlando. A Las Vegas, invece, abbiamo potuto visitare la Henderson International School, che è la casa di Findlay Prep, la scuola preparatoria pre-universitaria dove ha studiato e giocato Amedeo Della Valle. Attorno alla Summer League di Las Vegas è infatti facile che agenzie e piccole organizzazioni allestiscano degli allenamenti individuali per piccoli gruppi di giocatori a cui è possibile accedere solo per gli addetti ai lavori e su invito. Di fatto, le mattine, dalle 8,30, sono dedicate a queste visite e allenamenti, mentre dalle 13 ci si sposta nel complesso dove ci sono le partite NBA».
Nel trasferimento da Orlando a Las Vegas, Martelli e Ramondino hanno incontrato in aeroporto lex juniorino Ricky Hickman, di ritorno da un viaggio a Disneyland con la moglie e il piccolo Ricky III. «Una coincidenza molto divertente e fortunata che abbiamo voluto postare subito sui social media».