Novipiù-Viola, le curiosità statistiche

07.01.16 12:30

La chiave reggina nell'area rossoblù, la fatica di Bray, i numeri di Saunders e Natali


CADE IL PALAFERRARIS – Dopo 4 vittorie consecutive (ultimo ko contro Scafati, l’8 novembre) la Junior perde sul proprio parquet. Finora in stagione sono arrivate due sconfitte casalinghe (su 8 gare): l’anno scorso erano state 3, cui si erano poi aggiunte, nei playoff, i due ko a fila in semifinale contro Agrigento. Ad oggi, nel girone di A2 Ovest, non esistono campi imbattuti, e solo tre sono caduti una volta sola: Trapani, Siena e Tortona (unico ko interno contro la Novipiù).

LA CHIAVE IN AREA – Decisivo, nel quadro della partita, l’impatto della doppia torre reggina: la coppia Brackins-Crosariol ha prodotto 42 punti (su 68 della Viola) col 68% da 2. Nello specifico, la Viola ha scelto questo assetto sul 45-35 rossoblù a metà terzo quarto, senza più cambiare: e nei successivi 15’ il parziale è stato di 19-31. Seconda in campionato per minor percentuale da due concessa agli avversari (46.9% alla vigilia), la Junior – senza Niccolò Martinoni – è stata piegata proprio lì: Reggio Calabria ha chiuso con il 57%. Purtroppo non adeguatamente compensato in attacco, dove i rossoblù hanno tirato col 39% da due: seconda peggior prestazione dell’anno (38% una settimana fa, a Roma).

RECUPERATE.. NON SFRUTTATE – Non arriva la vittoria nella partita con il più alto numero di recuperi della stagione (16, tanti quanti erano stati alla 2° giornata contro Biella). Resta, questa quota, la più alta toccata dalla Junior nei due anni di coach Ramondino. A guidare ieri la squadra in questa particolare voce statistica è stato Giovanni Tomassini, con 5: il “ladro” specializzato della Junior resta però Brett Blizzard (1.6 recuperi a partita).

LA FATICA DI TJ – Dopo aver trascinato la Junior nei primi mesi, arriva un momento di legittimo e naturale appannamento fisico da parte di Bray: nelle ultime due, i punti sono scesi da 16.1 a 7.5 e la percentuale da 3 dal 46.8 allo 0/7 tra Roma e Viola. Arriva, quasi strategico, un balsamico mini-break per ricaricare le pile.

IL BRACCIO DI WILL – In grande crescita, a livello numerico, l’impatto di Will Saunders, per la terza volta consecutiva in doppia cifra. Ieri, contro Reggio Calabria, l’inglese ha eguagliato il suo season-high (13 punti), curiosamente in una delle gare in cui ha giocato meno (15 minuti, di meno solo a Latina e in casa con Trapani). Statisticamente, Will sta lucidando il braccio: nelle ultime 3 ha il 42.8% da 3, nelle prime 13 aveva tirato il 31.2%.

NATALI TUTTOFARE – In contumacia Martinoni, l’uomo a cui chiedere gli extra ha risposto presente. Nick ha centrato ieri la quarta doppia cifra nelle ultime 9 partite: nelle precedenti 69 partite (tra la stagione di Barcellona, nel 2013/14, e le gare in maglia Junior) erano state 5. Natali quest’anno sta viaggiando a 7.5 punti di media in 23’, la sua seconda media più alta dopo l’anno di Forlì (7.9 punti, ma in 27’ di gioco).