La conferenza stampa del Presidente Cerutti

Queste le dichiarazioni del Dott. Giancarlo Cerutti in conferenza stampa: “E’ stato un campionato positivo perchè teniamo conto di tanti fattori che lo hanno influenzato in modo un po’ negativo. Sappiamo che siamo passati attraverso una stagione di infortuni molto ripetuti e sfortunati che sono arrivati in momenti un po’ particolari. Dopo un girone di andata che ha visto la squadra protagonista, abbiamo avuto un periodo in cui gli incidenti non ci hanno permesso di raccogliere quello che meritavamo. Ci sono state delle partite che hanno girato il nostro campionato: le due sconfitte in casa con Siena e Reggio Calabria che sono legate da episodi chiave perchè Siena l’avevamo vinta quasi tre volte e l’abbiamo persa con i falli; e Reggio Calabria, con l’infortunio e la necessità di riposo di qualche giocatore, ha determinato la sconfitta. Anche Tortona è stata una partita in casa segnata da situazioni esterne che non ci hanno permesso di avere dei giocatori importanti in quel momento. La cosa positiva è il modo in cui abbiamo finito il campionato: nelle ultime partite c’è stata una reazione forte, anche la partita persa con Agropoli è stata ben giocata. Nei Playoff poi, arrivando in ottava posizione, abbiamo incontrato la prima in classifica, ma sono state partite spettacolari: bellissima la prima, male la seconda, la terza certamente è stata la dimostrazione di come questa squadra non voleva arrendersi. Nella quarta siamo andati molto vicini alla vittoria, ma c’è mancata la forza mentale; della quinta mi ero già immaginato l’epilogo. Mi è sembrato di rivivere i playoff della prima annata di Crespi contro Rimini: in quell’occasione due belle partite in casa e poi nella quinta siamo andati vicini a vincerla, ma ci sono stati due episodi che non ci hanno portato alla vittoria. Perchè alla fine sono gli episodi che fanno vincere una partita, ieri sera a cena con la squadra ho ricordato il tuffo di Luca Valentini nella gara contro Latina che ha dato la svolta psicologica a quella gara. Penso che avremmo potuto vincere la Coppa Italia. Se avessimo vinto con Scafati quella partita giocata punto a punto, sono sicuro che in finale con Mantova avremmo poi vinto perchè la squadra sarebbe arrivata trascinata dall’entusiasmo e dalla convinzione di aver ricominciato un cammino positivo. Inoltre la squadra in quel frangente si è ritrovata: era un periodo in cui avevano recuperato dagli infortuni e avevano potuto allenarsi insieme. 
La nuova stagione inizia oggi, questa sera incontrerò i nostri Soci più importanti che voglio ringraziare: dal Main Sponsor Novi con la famiglia Repetto, fino all’ultimo che ci ha dato 250€ sul giornalino. Tutti hanno pari dignità e per noi sono persone importanti che ringraziamo costantemente. Mi incontrerò poi con Martelli e inizieremo a ragionare su quello che sarà il futuro, sicuramente il punto di partenza sono i tre giocatori già sotto contratto: Giovanni Tomassini, Niccolò Martinoni e Nicola Natali. La nostra è una realtà nata per dare al proprio territorio uno sport – con tutto il rispetto degli altri – di riferimento, uno sport di aggregazione per i giovani, che potesse essere amato da tante nuove generazioni e che potesse dare la possibilità ai bambini di sognare. Crediamo che chiunque ci dia un aiuto è una persona da ringraziare con tutto il cuore. Per noi, inoltre, fare basket vuol dire aiutare il nostro territorio: continueremo ad aiutare la Fondazione Uspidalet e la Fondazione di Santa Caterina, perchè sono realtà da difendere e noi possiamo difenderle”.