Inside The Game: i numeri di Viola – Casale

OCCHIO ALL’UMORE – La partita del PalaPentimele mette di fronte due squadre molto simili dal punto di vista fisico e atletico, ma che in questo momento sono di umore completamente diverso: Casale ha vinto 3 delle prime 5 partite del 2017, mentre la Viola ha perso pesantemente tutte e 5 le partite (scarto medio -22,8). Sarà una partita dunque umorale, con la Novipiù che dovrà stare attenta alla possibile reazione d’orgoglio dei reggini che faranno di tutto per cambiare rotta. Ci hanno provato sul mercato, cedendo Alex Legion e i suoi 20 punti di media a partita e inserendo Alan Voskuil, Marco Laganà e Patrick Baldassarre. Ma finora non è bastato.

PERCENTUALI – Il risultato della partita dipenderà soprattutto sulle percentuali al tiro delle due squadre, con la Viola che tira meglio da due punti (52% contro il 49% di Casale) e la Junior che ha la percentuale maggiore da tre punti (34% contro il 31% degli avversari); Casale dovrà essere anche brava a far valere la sua abilità nel giocare di squadra, che, da quando Coach Ramondino è arrivato in Monferrato, è una caratteristica portante del suo gioco (lo testimoniano i 15.2 assist di media a partita).

IL DUELLO –  Altra sfida molto impegnativa per il texano Jordan Tolbert, che domenica se la vedrà contro Ivica Radic, che in questo campionato sta viaggiando con la doppia-doppia di media, 17.8 punti e 11.5 rimbalzi. Per Jordan, sarà un altro banco di prova per dimostrare di aver superato il “Rookie Wall”, dopo la buona prestazione messa in scena fino all’espulsione contro l’Eurobasket Roma (12 punti e 8 rimbalzi). In stagione il lungo americano della Junior viaggia a 9.3 punti e 6.8 rimbalzi di media. Sfida dura, ma Jordan ha dimostrato di sapersi esaltare quando si trova in condizioni di svantaggio tecnico, traendo vantaggio dal suo atletismo e dal suo tempismo in difesa (viaggia a quasi 1 stoppata di media a partita). Come successo nella gara d’andata.

KEY TO WIN – La chiave per vincere contro Reggio Calabria sarà limitare le loro bocche da fuoco (Radic e Fabi), con il centro che viaggia a 17.8 punti di media e con l’ala argentina che tira con il 39.0% da tre punti.

Sfruttare le palle perse della Viola (che sono 13.2 a partita), andare in contropiede e sfruttare il tiro da tre punti sarà fondamentale nell’economia della partita, dal momento che la Junior ha delle eccellenti bocche da fuoco, con Martinoni che tira il 43% in stagione e Tomassini e Blizzard che tirano ben al di sopra del 30% (entrambi tirano il 36% dall’arco in stagione).

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