Inside the Game: a Latina per la svolta

05.04.17 09:17

Cinque squadre per un posto ai playoff, 7 squadre in 2 punti: la Junior si gioca tutto nel match di domenica. Scontro tutto muscoli nel pitturato tra Poletti e Tolbert, e sul perimetro...


UNA POLTRONA PER CINQUE – Situazione di classifica molto intricata quella che si è venuta a creare dopo l’ultima giornata di campionato, con 5 squadre (CasaleEurobasket RomaSienaTrapani e Rieti) a quota 26 punti. Questa lunghissima classifica avulsa premierebbe oggi l’Eurobasket Roma, forte di un duplice 2-0 nei confronti di Siena e Trapani. Senza veri e propri scontri diretti tra le squadre a pari punti, fondamentale sarà raccogliere il maggior numero possibile di punti e, poi, guardare i risultati delle altre. La Junior visse già un’esperienza simile l’anno scorso, quando si presentò alla penultima giornata – a Casalpusterlengo – con l’imperativo categorico di evitare i playout: e a fine partita scoprì di avere un match-ball, in casa contro Roma, per qualificarsi ai playoff. Serve, dunque, vivere alla giornata, coscienti che fra tre partite, al termine della Regular Season, potrebbe addirittura verificarsi una parità a 7 squadre (Treviglio e Latina sono a quota 28, e nella prossima giornata c’è lo scontro diretto), per la quale non ci avventuriamo ancora in alcun calcolo… L’obiettivo, oggi, è uno solo per la Junior: vincere a Latina.

KEY GAME – Dall’altra parte dell’oceano la chiamerebbero “pivotal game”, cioè la partita che decide le sorti di una stagione. E quella di domenica al PalaBianchini contro la Benacquista di Coach Gramenzi sicuramente lo sarà, con sia la Junior che Latina che sono in lotta per conquistare un posto nella griglia dei playoff.

Partita caratterizzata da diverse chiavi di lettura, sia sotto canestro (scontro tutto muscoli tra Jordan Tolbert e Mitchell Poletti) che oltre la linea da tre punti, dove i cecchini Brett Blizzard e Keron Deshields sono pronti a sparare le loro cartucce, ma sarà un match dettato soprattutto dal nervosismo e dalla tensione per il risultato, data la posta in palio.

Le cifre offensive di entrambe le squadre sostanzialmente si equivalgono, con Latina che segna di più (79.2 punti a partita contro i 71.3 della Novipiù), ma è come sempre in difesa che la Novipiù può fare la differenza, subendo infatti 10 punti in meno di Latina (68.9 a partita contro 78.4). Partita entusiasmante sotto tutti i punti di vista, innanzitutto per la posta in gioco: se la Junior ha un colpo da sparare, Latina è reduce da 3 ko consecutivi dopo una stagione decisamente sopra le attese.

IL DUELLO – Come già scritto, sfida tutto muscoli sotto canestro tra Jordan Tolbert e Mitchell Poletti.

Giocatore dotato di una grandissima esperienza, gioca in Serie A2 dal 2009, Poletti è il miglior realizzatore della Benacquista con 16.3 punti di media a partita e con 9.5 rimbalzi viaggia sempre sul filo della doppia doppia (record di 24 punti e 17 rimbalzi contro Siena) ed è inoltre il miglior tiratore da tre punti con il 41% di media in stagione. Oltre a queste cifre super, Mitch ha dalla sua tutta l’esperienza di partite importanti

A lui, come pari ruolo, si oppone Jordan Tolbert, reduce dalla sua miglior prestazione numerica in maglia Junior (14 punti e 16 rimbalzi nel Derby con Tortona) In stagione le cifre complessive dicono 9.8 punti e 7.4 rimbalzi con un eccellente 62% al tiro da due punti. Sarà decisivo, inoltre, l’apporto degli altri due lunghi titolari delle due squadre: Niccolò Martinoni, reduce da un 9.3 punti e 1/9 da tre nelle ultime tre gare (dopo un febbraio da urlo), e Jonathan Arledge, rookie apparentemente in flessione: nelle ultime 5 è andato in doppia cifra una volta sola, dopo averne registrate 18 nelle prime 22.

Jonathan Arledge

CECCHINI – Una delle chiavi sarà, infine, l’apporto della panchina: se per la Junior si alza Brett Blizzard (11.0 punti, 34% da 3 e 3.7 assist), per Latina è Andrea Pastore ad essere l’uomo barometro: la guardia, classe 1994, pontino doc, ha migliorato ulteriormente le sue medie rispetto ad un anno fa (9.4 punti contro 6.6), alzando in maniera importante i suoi tentativi da tre punti (5.8 contro 3.7), segnando almeno tre bombe in 6 delle ultime 7 partite.

Andrea Pastore