Ingranata la quinta, battuta Agrigento

29.10.17 18:18

Partita stupenda al PalaFerraris: un tempo per uno, ma sono i rossoblu a spuntarla (83-79). Severini decisivo con 4 triple, Tomassini glaciale nella rimonta.


E’ stata una partita stupefacente e adrenalinica al PalaFerraris tra Novipiù Casale e Moncada Agrigento, con i rossoblu che ottengono la vittoria 83-79 complice un’ottima prova della coppia Tomassini (16 punti) e Severini (15 punti). Le due formazioni hanno lottato ad armi pari per tutto il corso della gara, con la formazione siciliana che chiude in vantaggio i primi due quarti. Al rientro sono le triple di Severini a dare la giusta inerzia alla Novipiù che mette la freccia e conquista la quinta vittoria consecutiva.

I liberi di Sanders aprono la partita, mentre dall’altra parte Cannon non è altrettanto preciso; la Novipiù si alza subito in difesa e Tomassini firma il 6-1 dopo soli 2′ di gioco. Cannon e Martinoni si rispondono a vicenda sotto la plance, con Agrigento che impatta sull’8-8 con la tripla di Evangelisti: i rossoblu provano a farsi più aggressivi ed è ancora Sanders a macinare punti. dall’altra parte Zugno e Guariglia non si tirano indietro e realizzano il 13-17; coach Ramondino prova a cambiare qualcosa e Martinoni scuote i suoi con un gioco da tre, seguito a ruota da Bellan. La Moncada però non demorde e rimane in vantaggio con Evangelisti, mentre Sanders e Severini realizzano entrambi solo uno dei liberi a disposizione e il primo periodo termina 19-24.

Il secondo quarto prende il via con i canestri di Severini e Zugno, mentre Martinoni e Severini provano a suonare la carica alla Novipiù: le due formazioni alzano il ritmo, con la Nocipiù che non cede di un solo passo e con la tripla di Severini si riporta sul 28-30. La formazione ospite cerca di mettere nuovamente la freccia con Ambrosin, ma questa volta è Cattapan a volare a canestro, seguito da Blizzard e tenendo così la Junior sul 34-35; Evangelisti ha le mani infuocate e risponde presente dalla media distanza, ma è di Tomassini la tripla che porta al perfetto equilibrio (37-37). Zugno e Ambrosin premono sull’acceleratore e mandano le squadre all’intervallo lungo sul 37-45.

E’ un avvio di terzo quarto dirompente per la Novipiù, con due triple di Severini e una di Blizzard, dall’altra parte del campo è solo Zugno a mantenere la Moncada in vantaggio 46-47. I rossoblu stringono le maglie della difesa e Martinoni firma il sorpasso sul 51-50 mentre Guariglia realizza solo uno dei liberi a disposizione: Severini scalda le mani e realizza la tripla che infiamma tutto il PalaFerraris e costringe coach Ciani al timeout. Cannon scuote i suoi andando a segno allo scadere (54-53) ma Bellan e Tomassini non smettono di far muovere la retina seguiti da Denegri; Agrigento ci prova con Williams e il terzo quarto termina 66-61.

L’ultimo periodo si apre con la tripla di Bellan e il canestro di Pepe: la partita si fa spumeggiante con le due retine che si muovono in continuazione con Denegri e Tomassini da un lato e Cannon dall’altro (76-67). I rossoblu le provano tutte per ostacolare gli ospiti, ma è ancora Evangelisti a tenere i suoi in partita; la Novipiù prova ad accelerare ulteriormente il ritmo anche in fase offensiva, ma Ambrosin realizza il 76-71 a poco più di 3′ dal termine della gara. La Moncada butta in campo tutte le ultime energie rimaste, ma prima Blizzard infiamma la retina dalla lunga distanza e successivamente sono Bellan e Severini a volare a rimbalzo (79-73): i rossoblu non smettono di crederci mentre la tripla di Pepe tiene i siciliani a solo un possesso di distanza. Sanders è chirurgico dalla lunetta ma è ancora Pepe a non demordere dai 6.75 metri: è timeout per coach Ramondino a 44” e sull’81-79. E’ un finale da brividi, con Severini che stoppa il tiro di Pepe e Blizzard che realizza dalla lunetta: è vittoria 83-79 per la Novipiù!

NOVIPIU’ CASALE MONFERRATO – MONCADA AGRIGENTO: 83-79 (19-24; 37-45; 66-61)

NOVIPIU’ CASALE MONFERRATO: Ielmini ne, Banchero ne, Nicora ne, Denegri 8, Tomassini 16, Valentini, Blizzard 12, Martinoni 8, Severini 15, Cattapan 4, Bellan 8, Sanders 12. All. Ramondino

MONCADA AGRIGENTO: Cannon 19, Zugno 13, Evangelisti 15, Cuffaro ne, Williams 7, Ambrosin 8, Guariglia 7, Pepe 10, Lovisotto. All. Ciani

Coach Franco Ciani:E’ stata una partita tra due squadre che hanno onorato il livello del campionato e della classifica: Agrigento è un gruppo di giocatori che vogliono arrivare dove magari nessuno se lo aspettava a inizio stagione e l’atteggiamento anche di questa sera lo dimostra. Credo che per nessuna squadra sarà facile venire qui e combattere ad armi pari arrivando a un solo tiro dall’ipotetica vittoria o dal supplementare contro la squadra che al momento è la più informa del campionato. Inoltre sono molto orgoglioso di aver realizzato 79 punti contro quella che è la miglior difesa; la svolta della partita è rappresentata sono dalle tre bombe in fila. Abbiamo comunque dimostrato di non arrenderci mai e di avere il coraggio di fare tiri che bruciavano come quello di Pepe“.

Coach Marco Ramondino:Non dobbiamo guardare la classifica ma dobbiamo concentrarci sulla bellissima e dura partita come ci aspettavamo. Questo ultimo fatto lo dimostra da come la squadra abbia reagito ai problemi che ci metteva davanti Agrigento, che si conferma ancora una volta una squadra tostissima. Nel primo tempo sono stati bravissimi a leggere la nostra difesa, mentre noi siamo stati un po’ timidi e sbadati; nel terzo quarto siamo usciti dalla situazione di imbarazzo con una situazione completamente diversa. Credo ci siano errori che per quanto io mi possa arrabbiare, non c’è una soluzione immediata: un certo tipo di cattiveria è impossibile richiederla ad alcuni perchè comunque hanno poca esperienza. Dobbiamo essere veramente contenti perchè Agrigento mi ha dato l’impressione di essere una grandissima squadra, ma noi abbiamo ottenuto una vittoria da una squadra altrettanto grande. Un’altra settimana da primi in solitaria non se lo sarebbe aspettato nessuno“.

Luca Severini:Sapevamo che ci aspettava una partita dura: Agrigento è un’ottima squadra con ottimi giocatori. Nel primo tempo abbiamo subito troppi canestri e avremmo dovuto alzare il ritmo in difesa; nel secondo tempo abbiamo fatto quello che sapevamo e poi qualche episodio in particolare ci ha aiutato a portare a casa questi due punti. E’ logico che giocando con Blizzard, Tomassini e Sanders, le difese si concentrano più su di loro, io ho avuto quei tiri aperti e ho voluto provarci. La stoppata finale? Ho visto Pepe penetrare e ho provato a fermarlo, sono riuscito a toccare la palla ed è andata come sappiamo. E’ un buon momento ma sappiamo tutti che il campionato è ancora lungo: dobbiamo cercare di mantenere questo andamento“.