Due mesi di stop per Sandi Marcius
Confermata l'ipotesi più seria: presso l’Ospedale Humanitas San Pio X, il lungo croato è stato sottoposto ad intervento di stabilizzazione del legamento scafo-lunato.
La Novipiù Junior Casale comunica che questo pomeriggio, presso l’Ospedale Humanitas San Pio X di Milano, Aleksandar Marcius è stato sottoposto ad esame artroscopico al polso destro, a seguito dell’infortunio occorso nell’amichevole contro l’EA7 Olimpia Milano, che ha consigliato una immediata stabilizzazione temporanea del legamento scafo-lunato. L’intervento lascerà il lungo rossoblu lontano dal campo per due mesi. L’esame è stato condotto dal Dott. Giorgio Pivato, responsabile di Chirurgia della Mano e Microchirurgia ricostruttiva in Humanitas San Pio X, aiutato dal Dott. Alessandro Pozzi.
“L’esame artroscopico – queste le parole del Dott. Pivato – ha permesso di evidenziare gli esiti del trauma contusivo al polso. In particolare si è potuto osservare una lesione microscopica della superficie articolare del radio e una lesione parziale della componente volare del legamento scafo-lunato, responsabile della stabilità dello scafoide e del semi-lunare. Trattandosi di una lesione incompleta e avendo potuto constatare la buona stabilità delle due ossa, si è deciso di non procedere ad una ricostruzione di tipo chirurgico mediante l’inserimento dell’ancora, ma si è proceduto alla stabilizzazione temporanea con due fili di Kirschner dell’articolazione scafo-lunata: i fili dovranno rimanere in sede per circa sei settimane, durante le quali il paziente dovrà osservare un’immobilizzazione del polso mediante un tutore. Al termine delle sei settimane i fili potranno essere rimossi e potrà ricominciare la sua riabilitazione. Se il decorso sarà come è da prevedersi, ci sarà da immaginare un ritorno all’attività agonistica orientativamente tra due mesi”.