Da prodigio a certezza, la storia di Andrea Renzi

27.01.17 10:20

A soli 26 anni, il centro ligure (avversario della Junior domenica) è il top-scorer di Trapani e uno dei giocatori più decisivi della Serie A2. Ripercorriamo la sua carriera, da enfant prodige alla Nazionale


Domenica c’é davanti alla Junior una gara difficile, in un Palazzo dello Sport da sempre tabù per i rossoblu. E’ così che si presenta la gara del PalaConad di Trapani, in programma alle 18, contro i siciliani mai battuti a domicilio. E per avvicinarci al match, nel consueto approfondimento settimanale, abbiamo voluto scoprire tutto il possibile sul miglior marcatore dei trapanesi: il centro Andrea Renzi.

LE GIOVANILI – Andrea nasce il 18 agosto 1989 a Genova ma vive a cresce a San Salvatore di Corono, un paesino sulle alture di Chiavari dove inizia a muovere i primi passi nel mondo della palla a spicchi. E’ proprio papà Romano, ferroviere, mancato a 43 anni quando Andrea aveva solo 11 anni, a spingerlo ad intraprendere questa strada portandolo a giocare nella squadra di minibasket del Villaggio si San Salvatore (GE) di cui era Presidente. A soli 14 anni, Renzi si trasferisce poi alla Don Bosco Basket Livorno e 3 anni più tardi ci sono Siena e Treviso a contenderselo, ma il giovane, supportato dalla mamma Lorella, sceglie la Benetton Treviso.

GLI ANNI A TREVISO – Nel 2006, Andrea approda per l’appunto alla Benetton Treviso con la quale vince lo Scudetto Under 18: nella finale contro il Montepaschi Siena (dove la stella era David Cournooh), Renzi domina con 20 punti e 20 rimbalzi, vincendo agilmente il titolo di miglior marcatore delle Finali. E, soprattutto, di MVP. Sono gli anni, quelli, in cui Treviso non lesina investimenti per il suo già florido settore giovanile: oltre a Renzi, alla Ghirada arrivano infatti anche Andrea Saccaggi, Roberto Rullo, Daniele Sandri, Federico Loschi…eil nostro Niccoló Martinoni, anche lui protagonista dello scudettino 2007. Per Renzi, che esordirá in Serie A nel suo primo anno trevigiano (19 novembre 2006 contro Udine), il vero salto tra i pro é rappresentato dalla stagione 2008/09, dove sotto la guida di Oktay Mahmuti fará registrare 35 presenze in Campionato con 12.7 minuti e 4.7 punti di media, e un high di 14 punti nella Semifinale-Scudetto contro Siena.

Nell’ottobre del 2009, peró, un momento chiave della sua carriera: alle porte di una stagione da potenziale consacrazione, Renzi – durante una partita a Cantù – subisce una grave lesione del legamento crociato anteriore del ginocchio destro che gli fa chiudere la stagione in anticipo e intraprendere una lunga rieducazione. Che non gli impedisce, pienamente recuperato, di riprendere in estate: con la Nazionale di Pianigiani.

 

DA TREVISO A BIELLA, PASSANDO PER VERONA – Il cambio dirigenziale in vetta alla Benetton porta Andrea a valutare opzioni alternative. Tra squadre di A e di LegaDue, chi la spunta é la Tezenis Verona, fresca neopromossa dalla B d’Eccellenza, che puó giocarsi una carta vincente: la presenza di Andrea Fadini, GM degli scaligeri, massimo dirigente della Benetton all’epoca dell’approdo del centro a Treviso. A Verona Renzi vi rimarrà per 2 anni, giocando, nella stagione 2010/11, 30 partite con 13.6 punti e 7 rimbalzi.

Terminata l’esperienza in Veneto, Andrea si trasferisce in Piemonte, e precisamente a Biella. Arriva all’Angelico nella stagione 2012/13, quella della retrocessione della Società biellese in Serie A2 e che vide un giovane Renzi chiudere il Campionato con 17 presenze, 3.6 punti e 2.3 punti. L’anno seguente, Andrea rifiutò l’offerta di rimanere sotto il Mucrone e iniziò la sua avventura a Trapani.

IN SICILIA DA…SINDACO – Nell’estate del 2013, Andrea arriva così a Trapani. Due anni di grandi numeri, a tratti letteralmente dominando. Un altro rinnovo biennale nel 2015. In Sicilia, Renzi dichiara di essersi “sempre sentito a casa” e questo lo spinge, poche settimane fa, ad accettare il prolungamento di contratto per altri 5 anni. L’ala genovese sta ora viaggiando ad una media di 17.3 punti e 6.9 rimbalzi in 31.7 minuti giocati, con un massimo di 29 contro Scafati e 17 partite su 18 in doppia cifra.

Nella gara di andata di questa stagione contro la Junior, ha registrato 18 punti con il 7/12 al tiro da due punti, 9 rimbalzi, 2 stoppate e 21 di valutazione. In soli 25 minuti.

LA NAZIONALE – Renzi può vantare 24 presenze e 78 punti con la maglia della Nazionale Italiana.  Andrea inizia il suo percorso in azzurro con l’Under 16 ed esordisce con la Nazionale Maggiore il 12 giugno 2009, contro l’Albania, realizzando 10 punti. E c’è una curiosità, molto particolare, che lo lega a Casale. Fu infatti nella nostra Città, al PalaFerraris, che Andrea realizzò il suo massimo in carriera con la maglia azzurra: segnò infatti 21 punti in un’amichevole giocata proprio nel nostro Palazzetto, il 16 giugno 2009, contro la Croazia.

PERSONALE – Oltre alle presenze in Nazionale e in Serie A, nell’aprile del 2014, Andrea Renzi è stato premiato con l’Oscar GIBA 2014 intitolato a Matteo Bertolazzi come MVP del Campionato di DNA Gold. Tifosissimo della Sampdoria e degli Utah Jazz, i suoi artisti preferiti sono De Andrè e Guccini. Nel mondo della palla a spicchi, invece, le sue preferenze ricadono su Danilo Gallinari, Milos Teodosic e Luis Scola.