Coach Ramondino: “Una grande soddisfazione”!
Le dichiarazioni post partita del coach rossoblu, di coach Ramondino e di Fabio Di Bella
Coach Marco Ramondino: “E’ una grandissima soddisfazione aver ottenuto questa vittoria perchè Agrigento è una squadra di ottimo livello, con talento, esperienza e fisicità. Voglio fare grandi complimenti ai nostri ragazzi per la presenza in difesa e per aver avuto la forza di reagire anche quando Agrigento sferrava colpi in difesa e voleva provare a distruggere il nostro gioco. Non abbiamo tempo per goderci la vittoria perchè venerdì ci aspetta un’altra partita importante contro Agropoli. La capacità dei giovani di giocare a mente fresca, senza cioè aver vissuto i precedenti contro Agrigento, ha avuto un valore aggiunto in questa partita. Non parlo di playoff perchè questo è un campionato in cui bisogna stare concentrati: siamo stati bravi a nuotare in apnea e dobbiamo continuare a nuotare così”.
Coach Franco Ciani: “Oggi è doveroso iniziare facendo i complimenti a Casale che ha giocato una partita eccellente, interpretando il clima e il tipo di basket del girone di ritorno, propedeutico a quella che sarà la post season. Noi abbiamo espresso una pallacanestro adeguata solo per 5/6 minuti del terzo quarto quando sembrava avessimo ripreso il controllo di noi stessi: ma poi abbiamo subito un parziale di 17-0 e questo significa che non siamo stati nuovamente in grado di interpretare la partita nel modo necessario per vincere. Sapevamo sarebbe stato un mese difficile con trasferte e in mezzo la Coppa Italia, ma se non dimostriamo la capacità di reagire a questo ciclo, potrebbe anche essere più pesante. La Junior è stata straordinaria, ma noi non siamo riusciti ad esprimerci come squadra. Abbiamo avuto un inizio di campionato in cui abbiamo balbettato parecchio, poi ci sono state 7 vittorie consecutive che sembravano averci fatto trovare i nostri equilibri a dispetto dei vari infortuni che abbiamo avuto, da Piazza a Chiarestalle passando per De Laurentiis. La cosa che mi rammarica e preoccupa, è aver intrapreso la strada giusta e non aver avuto la capacità di proseguire”.
Fabio Di Bella: “Per noi è stata una bella partita e ben interpretata. Questa è stata una settimana dove sono entrate in palestra pressioni esterne per la rivalità con Agrigento perchè considerata la nostra bestia nera. Questa pressione si sentiva e io credo che la nostra partita l’abbiamo vinta trasformando la pressione in determinazione. Abbiamo voluto fortemente questo risultato, con fluidità in attacco e consistenza in difesa. Non c’è stato un protagonista della vittoria, ma tutta la squadra ha dato il suo contributo. Agrigento è solida e alcuni giocatori si conoscono da parecchi anni: c’è una sorta di feeling, una struttura di base ben identificata e per vincere contro di loro deve esserci un lavoro collettivo. Io ho giocato bene, come del resto hanno fatto gli altri, ho cercato di fare quello che il coach aveva chiesto in settimana, difendendo dempre su un esterno, e questo è stato un lavoro davvero importante da parte mia e di tutti quanti.
Noi abbiamo giocato molto male con Siena, e in seguito a questo c’è stato l’inserimento di Nikolic. Il suo inserimento ha portato un giocatore fisico, che capisce la pallacanestro, che ha determinazione, stazza e serietà. Io credo che adesso la squadra abbia trovato una sua struttura e ora stiamo giocando un basket vero e concreto: una pallacanestro di sacrificio. La sfida con Agropoli non sarà banale: abbiamo il favore del pronostico, giochiamo in casa, contro una squadra dietro di noi ma ci sarà una pressione diversa da questa sera e dovremo essere ancora più bravi per incanalarla”.