(A)2Cents: cosa succede nel nostro girone?
Anche in questa seconda giornata continuano le sorprese nel Girone Ovest: tutto quello che è successo nel nostro recap settimanale
Un campionato con cinque retrocessioni (non va mai dimenticato) oltre a tre promozioni, offrirà ogni domenica partite complicatissime, e non si parla di tattica. Ogni punto vale oro. Si è detto e ridetto nel corso della preseason ma sono bastate due giornate per illustrare pienamente questo concetto. Per questo ha sorpreso fino a un certo punto la difficoltà con cui la Novipiù è comunque riuscita a imporsi sul campo della BPC Cassino: il desiderio dei laziali di far bene nella prima partita “casalinga” (virgolette perché sul campo di Frosinone) della loro storia in A2 avrebbe certamente reso questa sfida oltremodo ostica, come poi è stato dimostrato. Prendersi i due punti, in una serata di scarsissima vena al tiro e con moltissime cose da migliorare è però, come ha giustamente segnalato Mattia Ferrari in sala stampa, segnale di giusta mentalità. Con due vittorie in due partite, dunque, diamo più serenamente un’occhiata a quanto è accaduto altrove nel nostro girone.
THE HARDER THEY FALL… – Hanno fatto molto rumore le sconfitte esterne di Bertram Tortona e Virtus Roma, peraltro molto simili nel punteggio (80-59 e 81-59 rispettivamente a Ferentino contro la Leonis Roma e a Bergamo). Succede perché naturalmente sono molte le aspettative riposte in queste due formazioni, succede per le dimensioni dei k.o., succede perché quando Davide batte Golia è sempre giornalisticamente interessante.
Non va però dimenticato che i romani di coach Fabio Corbani hanno una squadra piena di giocatori di qualità ed esperienza di questa categoria (Piazza, Hollis, l’ex casalese Aka Fall, Amici, Loschi) e vuole imporre un ritmo alto, talvolta a scapito della precisione. Un ritmo che rischia di travolgere (com’è successo a Tortona nei primi minuti) ma che concede anche di rientrare (ed è successo anche questo). C’è tutto ciò nei 17 punti (con 7/19) con 10 rimbalzi e 5 assist di Alessandro Amici e nella doppia-doppia sfiorata da Fall (9 con 3/10 al tiro ma 14 rimbalzi): quantità a volte a scapito della qualità, ma è stata soprattutto l’energia dei padroni di casa a travolgere gli ospiti, dove si segnala comunque la doppia-doppia dell’interessante lungo Justin Tuoyo (26 di valutazione, 13 punti con 5/7 al tiro, 3/4 ai liberi, 10 rimbalzi, 3 stoppate, 2 recuperi).
L’uragano che ha travolto l’altra Roma, la Virtus, in quel di Bergamo, ha invece un nome e un cognome: Terrence Roderick. Non cercate alla voce punti segnati, solo 10 e con percentuali pessime (5/18). Se cercate invece un turning point della partita, probabilmente sta nelle due stoppate consecutive subite da “T-Rod” da parte di Henry Sims alla fine del secondo quarto, chiuso sul 39 pari (e con Sims già a quota 14 e 9 rimbalzi). Da quel momento in avanti ogni cosa era una sfida personale, la sua energia ha permesso alla sua squadra (che già stava giocando bene) di trascendere. I giocatori di coach Sandro Dell’Agnello girano come un orologio e possesso dopo possesso mettono k.o. la Virtus, toccando anche il +25 con l’esplosione di Brandon Taylor (20 con 4/7 da tre e 6 rimbalzi) e un collettivo straordinario: in doppia cifra Benvenuti (11), Sergio (10), Casella (12) e Fattori (10). E Roderick? Già. VENTUNO! No, non è la leggendaria esclamazione fantozziana al presunto 21esimo gol contro l’Inghilterra, segnato da Dino Zoff su calcio d’angolo. 21 rimbalzi. Ventuno. Per una guardia. E 10 assist. E l’upset della domenica è servito. I bergamaschi iniziano la stagione con 4 punti avendo già affrontato Scafati e Virtus Roma: chapeau.
E’ FINITA QUANDO E’ FINITA… – La prossima avversaria della Novipiù, la On Sharing Mens Sana Siena, ha già dimostrato quale sia la sua natura: non molla mai e non molla niente. Due vittorie (sarebbero quattro punti, ridotti solamente a uno per via della penalizzazione) e due clamorose rimonte. Dopo quella in casa di Tortona dal -19, arriva anche quella contro la Zeus Energy Group Rieti: i laziali, infatti, conducono 59-44 al PalaEstra con 3 minuti esatti da giocare nel terzo quarto, dopo 5 punti consecutivi di Toscano. Come era avvenuto nella settimana precedente contro Biella, però, non ha la solidità necessaria per mantenere il vantaggio e viene rimontata dai ragazzi di coach Paolo Moretti. Quando di minuti ne mancavano 4 alla fine della gara, è ancora Daniele Toscano a firmare il +10 ospite (71-61), ma gli stranieri di Siena, Morais (8) e Pacher (5) si sono caricati la squadra sulle spalle per portarla al supplementare sul 74-74. Ancora Carlos Morais, non sazio di essere stato il match winner una settimana prima, ne segna altri 8 nel supplementare, compresa la bomba dell’85-80 che consegna il finale di gara ai senesi. Chiude con 25 punti (7/17 al tiro), 7 rimbalzi e 7 perdonabili palle perse, visto il finale. Ai reatini non bastano cinque uomini in doppia cifra, guidati dai 18 (con 7 rimbalzi e 5 assist) di J.J. Frazier e dalla doppia-doppia di Simone Tomasini (16 punti, 10 rimbalzi).
Parlando di rimonte, Biella (proprio a Rieti, come detto) si era esibita in questa specialità per conquistare la prima vittoria esterna della stagione. Coach Michele Carrea e i suoi pregustavano il 2/2 all’intervallo della sfida contro la M Rinnovabili Agrigento, quando sul tabellone dell’HYPE Forum il punteggio recitava 39-23 per i padroni di casa. I siciliani, però, negli anni hanno interpretato con pochi rivali il ruolo degli “underachiever”, dimostrando ancora una volta di poter riaprire situazioni che apparivano compromesse. Prima c’è il buon impatto di Amir Bell e del giovane Edoardo Fontana (miglior Under 21 della Serie B nella scorsa stagione) per accorciare il gap. Poi ci sono i 6 punti consecutivi di Dimitri Sousa, che si erge a protagonista al debutto assoluto in A2, per portare Agrigento a -4 (50-46) con 8’30 da giocare. Come la Edilnol aveva concesso a Rieti appena 18 punti dopo l’intervallo, sette giorni prima, stavolta è l’attacco piemontese a incepparsi, trovando poche alternative ai suoi americani (18 punti, 9 rimbalzi, 3 recuperi per DeShawn Sims, 19 per K.T. Harrell). Il match winner, nel finale per cuori e nervi saldissimi, è Amir Bell: sono suoi i punti del 63-61 con cui i ragazzi di Franco Ciani ottengono la seconda vittoria stagionale, ma è ancora una volta Jalen Cannon il top scorer (15 con 9 rimbalzi, seguito dai 12 di Pepe e gli 11 di Bell e Sousa).
BEST OF THE REST – Bella reazione della Givova Scafati, che resiste ai 31 punti di Anthony Raffa e gioca uno splendido terzo quarto (parziale 28-15) ponendo le basi per espugnare il campo di Legnano. Di ben altro tenore la prova offensiva dei ragazzi di Marco Calvani (dopo i 58 punti dell’esordio), guidati dai 24 punti in 28 minuti di Aaron Thomas (9/14 al tiro, 4/4 ai liberi, 5 rimbalzi, 3 assist e 2 recuperi) e dalla doppia-doppia di Shaquille Goodwin (19 punti, 7/11 al tiro, 10 rimbalzi, 3 stoppate). Coach Marco Sodini ha definito “inaccettabile” la pallacanestro giocata dalla sua Orlandina Basket, ma per i siciliani arrivano due punti preziosi contro la Remer Treviglio, che pur priva di Chris Roberts e con Jamal Olasewere in campo appena 13 minuti riesce a portare all’overtime Brandon Triche e compagni. Ursulo D’Almeida firma i punti del 68 pari che rinviano il destino di una gara condotta a più riprese anche con la doppia cifra di vantaggio dai padroni di casa, che hanno un Jordan Parks da 24 punti e 11 rimbalzi ma devono ringraziare i 6 pesantissimi punti di Jacopo Lucarelli (14 alla fine per lui, con 8 rimbalzi, solido dietro ai 15 punti e 7 assist di Brandon Triche) nei 5’ supplementari. Per la rimaneggiata Treviglio tantissimo spazio ai giovani (13 D’Almeida, 10 a testa per Palumbo e Pecchia, che ha aggiunto 12 rimbalzi) dietro alla doppia-doppia di Jacopo Borra (15+12).
Infine, last ma come sempre not least, la vittoria della Benacquista Latina sulla 2B Control Trapani: i laziali conducono praticamente per tutta la gara anche con ampi margini, ma subiscono il parziale di 12-2 chiuso da Andrea Renzi per il -2 (83-81) a 2’30 dalla fine. Il finale è giocato all’ultimo possesso, e quello decisivo finisce nelle mani di Rotnei Clarke, autore fin lì di 22 punti (con 7/16 dal campo), 7 rimbalzi e 7 assist: a 8 secondi dalla fine, sul -2 e dopo il rimbalzo di Pullazi, va a travolgere però Tavernelli, commettendo un fallo in attacco che chiude la partita. Tra gli ospiti ancora grandi numeri per Renzi (18 punti, 10 rimbalzi) e occhio alla doppia cifra del classe 2000 Federico Miaschi (10 in 23 minuti con 4/5). Per Latina 24 con 9/14 al tiro di un Agustin Fabi ancora eccellente, 18 con 4/7 e 6 assist per Riccardo Tavernelli, doppia-doppia sfiorata (ma 5/15 al tiro) per Mike Carlson (14 punti, 9 rimbalzi).
NEXT – A Latina ci sarà la conferma della buona forma della squadra di Franco Gramenzi o la riscossa di Tortona?
A Ferentino, chi avrà continuità di risultati tra Leonis Roma e Agrigento?
Bergamo-Legnano, secondo derby lombardo della stagione: i primi continueranno a stupire o gli ospiti si confermeranno capaci di essere pericolosi fuori casa come a Treviglio?
Biella-Virtus Roma è una sfida tra due deluse del weekend. Ai piemontesi servono punti dal supporting cast, ai romani una reazione di carattere.
Cassino ha dimostrato di poter essere pericolosissima sul proprio campo e se la coppia Pepper-Jackson si conferma su questi livelli….L’Orlandina è attesa a una prova di maturità dopo i tre overtime in due gare avendo sprecato vantaggi preziosi.
Rieti è ancora a zero dopo aver condotto di una quindicina di punti in entrambe le prime due gare: basta e avanza come motivazione per cercare di battere una Trapani talentuosa, che dovrà sicuramente concedere meno in difesa per tornare in Sicilia vincente prima di affrontare la Novipiù nell’infrasettimanale.
Dopo essersi sbloccata fuori, Scafati vorrà prendersi anche i primi punti casalinghi della stagione: a Treviglio il compito di replicare quanto di buono fatto vedere a Capo d’Orlando per provare a impedirlo.