(A)2 Cents: Il punto sul Girone Ovest

30.10.18 11:04

Scontri al vertice e fattore campo sono stati il mantra della quinta giornata, mentre nel Girone Est sono solo due le squadre al comando


Alla quinta giornata si riduce il numero di leader del Girone Ovest in Serie A2 Old Wild West, con la Novipiù brava a tornare subito alla vittoria contro la Zeus Energy Group Rieti e assestarsi nel gruppo delle prime. Risultati molto interessanti dalle altre gare, al termine di una settimana molto difficile per tutti, complici le fatiche del turno infrasettimanale.

SCONTRI AL VERTICE  Quattro delle capoliste si sono affrontate nel fine settimana, regalando spunti di riflessione molto interessanti. La Virtus Roma passa sul difficile campo della Benacquista Latina potendo contare solamente per 10’ sul playmaker americano Nic Moore: la squadra di Piero Bucchi parte benissimo (avanti 25-15 sulla schiacciata di Daniele Sandri) ma deve giocarsela letteralmente fino all’ultimo possesso contro i padroni di casa, bravi a ribaltare subito la situazione e a presentarsi a +4 e palla in mano a due minuti dalla fine. Ancora Sandri (2+1) e Tommaso Baldasso (tripla) producono il sorpasso ma il finale è da brividi: prima il pareggio dalla lunetta di Agustin Fabi, poi ancora Baldasso per il +2 e poco dopo la stoppata di Amar Alibegovic su Baldasso (palla inchiodata al ferro) lascia appena un secondo a Latina per cercare un tiro disperato, che non va. Tra gli ospiti domina statisticamente Henry Sims (26 con 9/20 al tiro e 8/10 ai liberi e 12 rimbalzi, ma fuori per 5 falli nel finale), gran partita per Sandri (19 con 6/6 da due e 1/3 da fuori con 6 rimbalzi), solidi contributi per Alibegovic (13 con 5/10 al tiro e 6 rimbalzi) e Baldasso (11 con 4/7 al tiro e 4 rimbalzi). Latina si consola con la doppia-doppia di Mike Carlson (16 con 5/14 e 10 rimbalzi), in doppia cifra anche Fabi (19 con 5/12.e 7/8 ai liberi) e Lawrence (14 con 5/12).

Lunedì sera, invece, la M Rinnovabili Agrigento centra il secondo successo esterno della stagione passando con grande autorità sul campo di Bergamo, giocando una seconda metà di gara di grande spessore: la batteria di tiratori a disposizione di Franco Ciani non tradisce (stecca solo il 2/10 di Lorenzo Ambrosin, 11/19 per il resto della truppa) e nell’ultimo quarto permette ai siciliani di prendere il largo (85-73 a due minuti dalla fine con le triple di Simone Pepe e dello stesso Ambrosin per un parziale di 9-2). Dietro ai 17 punti di Jalen Cannon (7/11 al tiro e 3/4 ai liberi con 8 rimbalzi) ci sono altri cinque agrigentini in doppia cifra al termine di una gara tecnicamente molto pulita (solo 9 perse): a quota 13 ci sono Giacomo Zilli (4/7 al tiro, 5/6 ai liberi, 5 rimbalzi e 2 assist), Amir Bell (11 nel primo tempo, 4/9 al tiro, 4 rimbalzi e 3 assist) e Pepe (5/10 al tiro, 8 rimbalzi e 2 assist), poi 12 di Ambrosin (ma 4/17 al tiro) e 11 di un chirurgico Marco Evangelisti (3/3 da tre, 5 assist). Per i bergamaschi, al secondo k.o. consecutivo, 23 di Brandon Taylor (7/9 al tiro e 7/8 ai liberi) e tripla-doppia sfiorata per Terrence Roderick (18 con 6/11 ma 5/9 ai liberi, 11 rimbalzi, 9 assist), segue Giovanni Fattori con 13 punti.

L’altra formazione a quota 8 punti, l’Orlandina, compie una strepitosa rimonta sul campo di Legnano: i siciliani di coach Marco Sodini erano sotto 47-29 all’intervallo lungo in casa della Axpo, ma hanno mostrato un volto completamente diverso al rientro dagli spogliatoi. Parziale di 26-7 e partita completamente rovesciata grazie a 10 punti di Jordan Parks, 8 di capitan Davide Bruttini e 7 di Brandon Triche in quel frangente. I legnanesi (15 con 3/4 da tre per Michele Ferri, 11 con 4/9 al tiro per il giovanissimo Giordano Bortolani, 10 con 4/9 per Makinde London) si perdono completamente e sprofondano fino a -16 (assist di Parks e 2 di Triche, 61-77 al 37’), rimandando ancora l’appuntamento con la prima vittoria stagionale. Esordio per l’ex casalese Simone Bellan, che gioca 23 minuti chiudendo con 3 punti (0/1 da due, 1/1 da tre), 2 rimbalzi e 1 assist.

LEONIS E TRAPANI, FATTORE CAMPO – Tre su tre tra le mura amiche per Leonis Roma (sebbene sul neutro di Ferentino) e 2B Control Trapani, rispettivamente alle prese con avversari pericolosi come Givova Scafati e Bertram Tortona. I laziali sono bravissimi a rispondere subito all’allungo di Scafati, con Shaquille Goodwin protagonista in avvio (chiude con 5 punti ma 11 rimbalzi e 4 stoppate), capaci di andare avanti 32-20 dopo 12’. Damian Hollis (24 con 10/14, 7/8 ai liberi e 10 rimbalzi) segna 12 punti nel secondo quarto e guida i suoi alla rimonta, Roma vira avanti 44-41 all’intervallo lungo. Nella ripresa la difesa della Leonis sembra di ben altro spessore e arriva un parziale di 14-2 chiuso da Alessandro Piazza (58-43, 10 punti con 3/8, 5 rimbalzi e 3 assist), ma i campani non mollano e hanno addirittura il tiro per impattare la gara con Gabriele Romeo sul -3 (65-62) a 6 minuti dalla fine. Una tripla di Nick Zeisloft (18 con 5/12 da tre) rispedisce gli ospiti a -8, Piazza e Federico Loschi amministrano dalla lunetta per mettere in cascina altri due punti in classifica. Per gli ospiti top scorer Aaron Thomas con 16 punti e 6 rimbalzi ma 5/17 al tiro, segue Giorgio Sgobba con 14 punti in 16 minuti (5/9 al tiro), doppia-doppia sfiorata per Marco Ammannato (9 con 13 rimbalzi).

Trapani, contro una Tortona che perde Gabriele Spizzichini (3 minuti) e Preston Knowles (15 minuti e 12 punti) per infortunio, sfodera un’altra prova balistica di altissimo profilo con 15/28 da fuori: a guidare la truppa Rotnei Clarke con 29 punti (5/5 da due, 6/10 da tre, 1/1 ai liberi), molto bene al tiro anche Cameron Ayers(12 con 0/3 da due ma 4/5 dalla lunga distanza) e ancora una volta Andrea Renzi (12 con 2/5 da due ma 2/2 da tre, 7/7 da fuori in due gare!). In doppia cifra anche il 2000 Federico Miaschi (12 con 5/7 al tiro) e 11 per Marco Mollura (4/10 al tiro). Dopo il buon avvio di Tortona (28-21 dopo 8’ firmato Edoardo Buffo), la gara è estremamente equilibrata e non ci saranno mai più di 5 punti di scarto: nel finale, dopo il pareggio da fuori di Klaudio Ndoja (4 punti in 25 minuti, alla prima apparizione stagionale), un altro rimbalzo offensivo cruciale e conseguenti punti per Rei Pullazi, poi Renzi dalla lunetta chiude i conti a una ventina di secondi dalla sirena. Per gli ospiti da segnalare i 21 punti con 8/11 al tiro con 5 rimbalzi di Mirza Alibegovic, 18 punti con 8/11 al tiro per Justin Tuoyo e 14 con 6/9 al tiro per Lorenzo Gergati.

PUNTI PESANTI – Prima vittoria casalinga per la Edilnol Biella, che regola senza problemi la Remer Treviglio, conducendo per tutta la partita con margini molto ampi e toccando il +25 (80-55) con i tiri liberi di K.T. Harrell (13 con 4/10, 6 rimbalzi) a poco più di sei minuti dalla fine. Grandi prestazioni individuali per DeShawn Sims (26 con 11/16 e 7 rimbalzi), Lorenzo Saccaggi (20 con 8/11 dal campo e 3 assist) e Giovanni Vildera (15 in 21 minuti con 6/7 da due). Ennesima doppia-doppia sfiorata per Carl Wheatle (11 con 9 rimbalzi), tra gli ospiti 13 con 4/9 al tiro per Jamal Olasewere, 12 con 6/9 e 5 rimbalzi per Jacopo Borra e 10 con 4/10 e 4 assist per Chris Roberts. Vittoria agevole anche per la On Sharing Siena sul campo di Frosinone contro la BPC Cassino: i toscani hanno sempre in mano la partita nonostante una prova sottotono di A.J. Pacher (appena 1 punto in 25 minuti), ma chiudono con quattro uomini in doppia cifra (Mitch Poletti 16 con 7/8, Carlos Morais 13 con 6 rimbalzi ma 5/15, 10 a testa per Ion Lupusor e Roberto Prandin). Tra i padroni di casa 17 per Antino Jackson (6/12 al tiro), 12 a testa per Davide Raucci (4/8) e Dalton Pepper (5/16 dal campo).

EST, DUE IN FUGA – Vittorie esterne per Lavoropiù Bologna (87-66 a Jesi con 21 in 24 minuti di Kenny Hasbrouck, 20 di Andrea Benevelli con 6/8 al tiro e 6/6 ai liberi e 11 rimbalzi, 16 di Daniele Cinciarini con 5/11 al tiro) e per la XL Extralight Montegranaro, nel big match di mezzogiorno tra due imbattute dopo quattro giornate. I marchigiani fanno cadere il campo della Unieuro Forlì concedendo appena il 23% da due (8/35) e contando su una ottima distribuzione dei punti (cinque in doppia cifra dietro ai 19 con 8/12 di Matteo Negri e occhio agli 11 in 12 minuti del classe 1999 Kaspar Treier, poi 9 punti per Lamarshall Corbett), a Forlì non bastano i 16 con 4/5 da tre di Melvin Johnson. Fa rumore il +39 della GSA Udine sulla Orasì Ravenna (98-59): 26 punti con 6/8 da tre per Trevis Simpson a guidare i fiulani.