VIVILA | Perché far parte della nostra squadra
Quando si tratta di scegliere uno slogan – ormai si parte dall’idea di scegliere un #hashtag – i processi decisionali possono essere molti diversi a seconda dei contesti, il rischio di sbagliare è altissimo, il rischio di “copiare” (nel senso di proporre concetti già usati) ancora più elevato.
Nel nostro caso, siamo partiti da un ragionamento semplice: qual è il tema forte che vogliamo dare a questa stagione?
Siamo giunti a una conclusione semplice: non c’è.
Fermi, non siamo impazziti.
Quando diciamo che non c’è, intendiamo dire che non ce n’è uno soltanto.
Abbiamo pensato a cosa rappresenta la Junior per noi e per voi.
Abbiamo trovato, all’interno di essa, davvero tante cose, tante sensazioni, tante emozioni diverse.
Così abbiamo deciso di non darvi una sola Junior ma di darvene tante.
Abbiamo deciso di immaginare la Junior come una grande serie tv, o meglio ancora come un grande contenitore di serie tv, all’interno del quale scegliere quella che più vi piace.
Immaginare, dunque, un contenitore chiamato JC Prime Time, perché il meglio si gusta – così vuole la regola – in prima serata, o comunque nell’ora cruciale di uno spettacolo.
VIVILA, lo slogan scelto per questa estate e per gli abbonamenti 2019-20, nasce così: come una di queste “serie”, che racchiude tanti significati.
Per questo non potevamo che avere proprio voi come nostri testimonial, come lo avete visto durante la nostra campagna di comunicazione (e altro ancora vedrete).
Avete reso ogni spot, ogni post, ogni grafica decisamente più viva, appunto. Con i vostri sorrisi, il vostro entusiasmo, qualche naturale e simpatico strafalcione tra un ciak e l’altro che hanno reso il nostro lavoro ancora più divertente e coinvolgente.
Per questo vogliamo dire grazie a Pietro Avonto, Davide Botto, Marina Camola, Irene Carretta, Cecilia De Ros, Duccio Galluzzi, Anna Guaschino, Alessandro Montessoro, Eleonora Mazzarese, Michele Rotunno, Vittorio Selvatici, Alessandro Sirchia e Delfino Zuccolo.
Non siete stati degli attori, né dei testimonial. Siete stati voi, perché nelle vostre emozioni non c’era niente di finto o di costruito. Siete stati ciò che la Junior vuole essere. La vostra serie preferita, vissuta in prima persona dai suoi tifosi.
Vi aspettiamo, al vostro posto nella vostra casa.