Playoff: -4

PROSSIMA FERMATA: CREMONA

Inizia oggi la prevendita dei biglietti per gara-1, in programma al PalaSomenzi di Cremona domenica alle ore 18.15.
A disposizione degli appassionati rossoblu ci sono 280 biglietti per il settore ospiti (posti non numerati), al prezzo di 12 € (ridotto: 8 €).
Il prezzo ridotto si applica dai 12 anni compiuti ai 17 anni compiuti. I bambini sotto i 12 hanno diritto all’ingresso gratuito.
I biglietti si possono acquistare, come di consueto, presso il negozio Sisley in Via Roma.

FEBBRE-PLAYOFF: OTIS GEORGE

Otis, sei emozionato per la partita di domenica?
“Wow, non ci sono parole per descrivere il mio stato d’animo. Arriviamo al momento più atteso dell’anno, quello per cui ogni giocatore lavora duramente e supera ogni singola difficoltà della stagione”.

Hai già giocato i playoff dell’anno scorso. Quali ricordi hai?
“Ricordi di grandi battaglie, con Rimini. Ma quest’anno siamo più forti, lo sento. E stiamo vivendo un buon momento di forma”.

Come arriva la Junior Casale a questa serie con Soresina?
“Stiamo crescendo, giorno dopo giorno. Ma non c’è agitazione: scenderemo in campo per migliorarci, come abbiamo fatto nel corso della regular season”.

DICONO DI NOI

“E’ l’uomo con maggiore esperienza playoff della Fastweb. E infatti domenica contro Ferrara Cristiano Fazzi, sentito profumo di post season, è tornato a incidere con una gara incoraggiante dopo un lungo periodo di appannamento.
«Sì, è vero – ammette il play – contro Ferrara ho reso di più rispetto a quasi tutto il girone di ritorno». Perché questo rendimento sottotono: problemi fisici? «No, non è un problema fisico. E’ un anno così, faccio fatica a giocare da secondo playmaker ed effettivamente ho giocato male». Quale contributo pensi di poter dare nella postseason? «Storicamente ho sempre giocato meglio nei periodi caldi. L’impegno lo metto sempre, ma i risultati non sempre sono stati positivi. Mi dispiace, mi sto preparando al meglio per dare il mio contributo alla squadra. Come ho dato contro Ferrara, ma anche meglio».
Una valutazione dell’avversario Soresina? «E’ una squadra tecnicamente antipatica. Ha giocatori furbi, bravi, capaci di giocare a pallacanestro. Ma è una squadra alla nostra portata. Difficile da affrontare. Sono convinto che abbiamo la possibilità di passare il turno». Contro Cremona due sconfitte in regular season: cosa possono insegnare? «E’ una squadra che ci può creare problemi. Ha giocatori estrosi come Morri, come Reynolds che può cambiarti la partita, o come Portaluppi, che se non stai attento può fartela perdere». Quanto conta il fattore campo? «Nell’arco delle cinque partite conta relativamente. Sono convinto che alla fine passa la squadra più forte».
Quali sono le vostre condizioni di squadra? «Siamo in buon momento. A parte il secondo tempo di Sassari, stiamo giocando una buona pallacanestro. Anche contro Ferrara, nonostante tanti errori al tiro, abbiamo costruito bene i nostri attacchi». Cosa cambia nei playoff? «I playoff sono belli perché dal punto di vista mentale sono completamente diversi dal campionato. Gli stessi giocatori che possono giocare bene nella regular season, possono avere difficoltà nei playoff e viceversa». Arrivate alla post season con una consapevolezza maggiore rispetto all’anno scorso… «Sì. È vero. Dalla vittoria di Reggio Emilia è cambiato qualcosa in termini di consapevolezza nella squadra. Sappiamo di essere una squadra importante, se facciamo quello che dobbiamo fare, con l’attitudine e l’energia giusta». Anche l’approdo è stato differente… «Nella passata stagione, a sei turni dalla fine, eravamo già sicuri dei playoff. Senza il momento nero delle sei sconfitte consecutive, avremmo potuto aspirare a qualcosa di più. Però la squadra di quest’anno è diversa, più completa, più quadrata». Hai giocato bene contro Ferrara anche per la presenza in campo di Dean, invece che di Bell? «No. Il fatto che io giochi bene o giochi male dipende esclusivamente da me e da nessun altro».
La serie (3 su 5) inizia domenica a Cremona. 

(Maurizio Neri, Il Piccolo, 30 aprile)