Oltre ogni previsione

29.10.07 23:00

Il talento da dove non te lo aspetti


Dan Peterson nella serie “La valutazione del talento” ha scritto: ” le brutte figure che uno fa servono per aiutare ad evitare simili ‘crimini e misfatti’ nel futuro. La chiave è di sapere che farai errori: bisogna riconoscerli e correggerli subito“. Così mi son detto, se lo dice qualcuno che ha vinto tutto, io non faccio certo eccezione. Scrissi, azzardando ipotesi e congetture ogni bene di Derr Marr Johnson e Allan Ray, quest’ultimo designato da molti come il più forte giocatore ad aver calcato i parquet d’Italia negli ultimi anni. Scrissi anche di come grazie a loro il campionato italiano e l’europa avrebbe alzato il suo livello.


Entrambi hanno avuto grossissime difficoltà a ambientarsi in serie A e ad oggi Johnson rischia il taglio ed Allan Ray non ha mostrato le sue carte fino in fondo.


I protagonisti di questo campionato, imprevedibile e sicuramente avvincente, sono ben altri. Tucker, Bell, Pinkey, Elder, Smith e, soprattutto, Drake Diener. Dopo una brutta malattia e un anno di stop, DD ha cercato il rilancio nella nostra Legadue, lottando con il coltello fra i denti su ogni pallone. Ricordo che Marco Bonamico in una telecronaca disse “dopo un 2 su 11 da tre per la legge dei grandi numeri Diener deve segnare”. Sorrido pensando che poche settimane fa ero a bordo campo, nella partita contro la Pierrel  Capo D’orlando ed ho potuto assistere di persona alla crescita di questo giocatore, alla sua metamorfosi.


La Legadue sforna ogni anno talenti purissimi come Romain Sato, Danilo Gallinari, più indietro Mc Intyre, Brewer ed altri.


Insomma, forse  non è tutto oro quello che luccica!


 


Michele