La vittoria più pazza

Il ricordo della gara d’andata è ancora vivo negli occhi di tutti gli appassionati casalesi. Come dimenticare il più pazzo finale visto al PalaFerraris? Come dimenticare l’incredibile canestro di Donte Mathis a fil di sirena e la folle esultanza per la vittoria? Ma andiamo con ordine.

All’esordio davanti al pubblico di casa, la Fastweb parte alla grande mitragliando dall’arco con Dean e Pierich e allunga subito sul 30-18 del primo quarto. Tutto facile? Neanche per idea; Fabriano reagisce alla grande con Sciutto e all’intervallo la partita è di nuovo in equilibrio (38-37). Dopo un terzo quarto equilibrato, Fabriano prova ad allungare negli ultimi dieci minuti e al 35′ è avanti di 6 punti. I nostri americani ricuciono lo strappo e proprio George firma i liberi del sorpasso a trenta secondi dal termine. Piazza riporta avanti i suoi, ma la Junior, sotto di 1, ha la palla per vincere la partita.

 

Difficile, se non impossibile, descrivere le emozioni e le sensazioni provate negli ultimi incredibili secondi…Dean sbaglia dalla lunghissima distanza, rimbalzo lungo che Gansey, pressato da Fazzi, rimette nelle mani di Mathis. Donte in una frazione di secondo riceve, tira e segna, gli arbitri convalidano: festa al PalaFerraris. Il parquet si riempie di tifosi, metà increduli e metà entusiasti. Comunque vada, resterà una delle fotografie di questa stagione.

 

Con la vittoria del 14 ottobre, abbiamo accorciato le distanze nella storia dei precedenti: avanti i marchigiani 3-2. Domani avremo l’occasione di portarci in parità. Non sarà una partita facile, a Fabriano mancheranno giocatori importanti, ma gli altri daranno 110% per supplire alle assenze. Come ho già scritto lunedì, alla sconfitta casalinga con Soresina era seguita l’impresa di Jesi, domani dovremo dimostrare la stessa capacità di reazione nel tentativo di cogliere la terza vittoria in trasferta della stagione. Un anno fa la Junior spiccava il volo verso la zona play-off (4 vittorie su 5 incontri nel mese di gennaio); quest’anno stiamo soffrendo un po’ di più, ma c’è tempo e spazio per recuperare.

Forza Junior.

 

Matteo