L’Under 15 perde ai supplementari e saluta le Finali Nazionali
La Banca del Piemonte esce a testa alta: ai quarti va Pontedera
JUNIOR CASALE – JUVE PONTEDERA 78-85
(14-16 28-39; 52-58; 75-75)
BANCA DEL PIEMONTE CASALE: Montarolo 2, Rossi 20, Giovara 4, Morello ne, Della Valle 25, Billi 6, Vanzan ne, Gastaldon 2, Delle Fave ne, Francione 10, Ottone 1, Stassi 8. All.: Lorenzo Pansa.
JUVE PONTEDERA: Celentano, Orsatti 14, Colombaioni 4, Boschi 14, Sbanchi, Migli 21, Andreini ne, Pianucci ne, Pierini ne, Sollitto 4, Doveri 28, Amato ne. All.: Carlotti
Finisce all’overtime l’avventura alle finali nazionali dell’Under 15 di Lorenzo Pansa. Casale perde 78-85 contro Pontedera e non si qualifica al turno successivo: davvero sfortunati i rossoblu, che chiudono il torneo con una larga vittoria (con la Virtus Bologna) e due sconfitte rocambolesche: dopo la beffa all’ultimo secondo con Varese, stamattina è arrivato lo stop dopo un tempo supplementare con i toscani, nello scontro diretto che valeva il secondo pass per i quarti di finale.
Partita che inizia sotto il segno dell’equilibrio. Spinta dall’entusiasmo della gara vinta il giorno prima con la Virtus Bologna, la squadra toscana produce presto uno strappo di 8-0 con cui accumula un vantaggio in doppia cifra: Orsatti, Doveri e Boschi sono implacabili, e a inizio ripresa Pontedera tocca il massimo vantaggio. Pronta reazione dei rossoblu, che con un Rossi sempre ispirato tornano per un attimo in vantaggio (parziale di 19-5), prima della fine del terzo quarto (52-58 per i toscani). Finale ricco di emozioni: Della Valle si carica la squadra sulle spalle, ma Doveri risponde con due triple pesantissime. Ancora Della Valle per il sorpasso al 38′ (75-73), ancora Doveri per il pareggio a quota 75 a 8 secondi dalla sirena: è overtime. Pontedera però è più lucida e infila i canestri decisivi.
Il commento di coach Lorenzo Pansa: “Ci è mancata l’energia, indispensabile a questi livelli per vincere certe partite: anche oggi, come contro Varese, a pochi secondi dalla fine abbiamo subito il canestro più pesante. Siamo arrivati allo scontro diretto in condizioni mentali opposte: noi scossi dalla volata di ieri, Pontedera esaltata dalla vittoria con la Virtus. Alla luce delle tre partite, la qualificazione era alla nostra portata, quindi è chiaro che ci sia rammarico. Incassiamo i complimenti ricevuti da tante società, perchè tecnicamente non siamo stati inferiori a nessuno; questo gruppo potrà dimostrare nei prossimi anni ulteriori passi in avanti”.