Cska-Olympiakos: spettacolo puro

Siskaukas perde palla a 36″ dalla fine della partita, il CSKA è sul +9.

Messina arrabbiatissimo riprende il lituano ex Benetton Treviso a suon di urla, Pini Gershon chiama time out: questa la fotografia della partita. Al 40′ l’allenatore ellenico abbraccia Papaloukas e Smodis, i giocatori lasciano il campo con il sorriso.

Chi ha avuto la fortuna di vedere Cska-Olympiakos si è gustato la créme del basket europeo.

Durante i quattro quarti si è visto tutto il repertorio che è possibile trovare in una partita: difese a uomo, zona, miste, pick and roll, passing game, jump and pass e tanto tanto movimento, con e senza palla.

Sono rimasto incollato allo schermo per quasi due ore.

Mi accorgo immediatamente dell’assenza di Avrydas Maciauskas, mattatore contro la Virtus; seccato dal fatto, cerco comunque di godermi la partita. Poi ecco che, nel terzo quarto, Linn Greer comincia a giocare. Nonostante la sconfitta dei greci rimango abbagliato dal suo talento purissimo.

Mette a segno 27 punti tirando con percentuali assurde : 6/8 da 2, 3/4 da 3 e 6/6 ai liberi.

Troppo corta, senza il lituano, la panchina greca. Messina ruota i suoi sapientemente e alla fine, ma solo alla fine, porta a casa lo strappo decisivo.

Purtroppo per il basket italiano arriva un’altra pessima notizia. Milano perde ancora 100 a 91 contro il Cibona. Troppo poco dalla panchina di coach Caja per poter sperare di essere competitivi in Europa.

Da segnalare comunque la discreta prova del “nostro” Minda: 3 punti e 2 rimbalzi in 9 minuti di utilizzo.

Michele