(A)2 Cents: cosa succede nel nostro girone?
Il recap settimanale su quanto successo nelle gare del sabato e della domenica nel Girone Ovest
La vittoria rotonda, anche nel punteggio, della Novipiù sulla On Sharing Siena vuol dire tripletta per iniziare la regular season, un primo posto condiviso con la sorprendente Bergamo, un’iniezione di grande fiducia in vista di una settimana quantomai impegnativa dato il turno infrasettimanale.
Punti, spettacolo, entusiasmo ma soprattutto sostanza, un deciso passo avanti dopo la vittoria di Frosinone contro Cassino. Forti di questi altri due punti messi in cascina, diamo un’occhiata a quanto è accaduto nella terza giornata del campionato di Serie A2 Old Wild West.
SATURDAY NIGHT FEVER – Un sabato sera molto denso di partite, quello scorso, con sei gare su otto del nostro girone. Vittorie con scarti molto ampi per una Bergamo che non smette i panni della dominatrice sul parquet di casa (dopo il +22 su Roma), vincendo in maniera molto solida contro Legnano (79-62): partita messa in sicurezza nella prima metà (44-29) e ancora prove molto importanti degli americani Brandon Taylor (28 minuti, 26 punti con 8/12 al tiro e 7/7 ai liberi, 5 assist e 4 recuperi) e Terrence Roderick (13 con 6/16 ma anche 10 rimbalzi, 4 assist e 4 recuperi). Per i lombardi una infelice serata al tiro (34% da due, 27% da tre), possono consolarsi con i 14 del classe 2000 Giordano Bortolani (alla seconda doppia cifra consecutiva, 4/10 al tiro e 4/4 ai liberi in 24 minuti).
HOME SWEET HOME – Tre squadre ottengono il secondo successo consecutivo, consolidando la propria posizione soprattutto tra le mura amiche: è il caso della Benacquista Latina, che con un terzo periodo travolgente (33-13 il parziale) regola la Bertram Tortona 95-85 mandando sei uomini in doppia cifra (Lawrence e Carlson 18, Baldassarre e Fabi 13, Allodi e Tavernelli 11) ed esibiscono un gran gioco di squadra chiudendo con il 68% da due e ben 28 assist. A Tortona non sono bastati i 26 di Preston Knowles (seguito dai 13 di Luca Garri) per cogliere la prima vittoria stagionale: un risultato che ha portato anche all’esonero, nella giornata di lunedì, dell’allenatore Lorenzo Pansa. Bene anche la Leonis Roma, che sul neutro del “Ponte Grande” di Ferentino batte la M Rinnovabili Agrigento costringendola al primo k.o. stagionale (84-78): partita molto combattuta ed equilibrata fino alla fine, che ha trovato il suo grande protagonista nell’interessante Nick Zeisloft, tiratore puro che contro i siciliani ha dato grande prova di sé con 27 punti (5/5 da due, 5/11 da tre), trovando eccellenti spalle in Alessandro Amici (16 con 7 assist e 6 rimbalzi) e Aka Fall (17 con 7 rimbalzi e 2 assist). Per gli agrigentini di Franco Ciani una serata poco ispirata al tiro da fuori (2/11 per la coppia Pepe-Ambrosin), ancora una volta Jalen Cannon top scorer (18), e la sensazione di essere comunque competitiva nonostante il k.o.
Segnale importante anche dalla Zeus Energy Group Rieti, che nelle prime due partite era calata alla distanza e invece contro la 2B Control Trapani ha dato decisamente il meglio dopo l’intervallo: parziale 45-19 e primi due punti in tasca (78-55): J.J. Frazier di nuovo protagonista con 18 punti, ma bene anche Bobby Jones (14+11) e un Juan Marcos Casini da 15 punti in 24 minuti. Tra i trapanesi il solo Rotnei Clarke offre un contributo statistico di rilievo (soprattutto nelle percentuali) con 14 punti, 6/9 al tiro, 6 rimbalzi e 5 assist. Terzo quarto determinante anche nella gara giocata domenica tra Givova Scafati e Remer Treviglio (24-9 il terzo parziale, 87-72 il finale), con i campani capaci di chiudere con il 71% da due guidati dal 27 di valutazione sia di Shaquille Goodwin (10 punti, 15 rimbalzi, 5 assist, 3 recuperi) che di Aaron Thomas (22 in 28 minuti con 10/14, 5 rimbalzi e 3 assist). Tra gli altri in doppia cifra si segnala Gabriele Romeo (13 con 3/6 da tre), che nella passata stagione aveva pareggiato il suo massimo in A2 (17) proprio contro la Remer.
PRIMI EXPLOIT – Virtus Roma e Capo d’Orlando colgono punti preziosi lontano da casa: non è stato semplicissimo per la formazione di Piero Bucchi, sotto anche di 16 lunghezze al 28’ sulla tripla di un Lorenzo Saccaggi da 15 con 5/8 al tiro e 7 assist. Nel momento più difficile, mentre i padroni di casa esauriscono il carburante si desta un Nic Moore da 11 punti nell’ultimo quarto, tra cui gli ultimi 7 della gara dei capitolini. L’ex brindisino chiude a quota 18, da segnalare anche la doppia-doppia di Henry Sims (14 punti, 10 rimbalzi e anche 4 stoppate e 3 assist), i 12 con 7 rimbalzi di Amar Alibegovic e un Daniele Sandri chirurgico (10 con 3/4 dal campo e 2/2 ai liberi). Tra i biellesi ancora gli americani top scorer ma con percentuali rivedibili (19 con 5/14 per K.T. Harrell, 17 con 6/16 per DeShawn Sims). Quanto a Capo d’Orlando, trascinata dalla superlativa prestazione della coppia USA (34 con 11/19 al tiro e 6 rimbalzi per Jordan Parks, 28 con 9/22 ma anche 7 assist per Brandon Triche) la formazione siciliana tocca anche il +18 in casa della BPC Cassino (80-62 al 29’), ma deve “rivincere” la partita nel finale (amministrando dalla lunetta) dopo che Dalton Pepper aveva portato i suoi fino al -3 (92-95) entrando nell’ultimo minuto. Finirà 92-99 per gli ospiti, nonostante i 22 punti con 6 rimbalzi e 5 assist di Antino Jackson e un Pepper da 19 con 6/15 ma anche 8 rimbalzi e 7 assist.
EAST BOUND – Cosa succede di là? La vittoria per 86-75 della Lavoropiù Bologna sul campo della De’ Longhi Treviso è di quelle pesanti, che consente ai felsinei di far loro il primo grande match della stagione e dichiarare (qualora fosse stato necessario) le proprie ambizioni. La prova di Amedeo Tessitori da 24 punti, 11/15, 8 rimbalzi, 3 recuperi e 2 stoppate non è bastata ad arginare i bolognesi, guidati dai 40 punti tondi della coppia Leunen-Hasbrouck (18 e 22 rispettivamente con un totale di 12/22 dal campo) e dai 12 in 18 minuti (con 5/5 al tiro, 4 rimbalzi e 4 assist) del grande ex Matteo Fantinelli. Insieme alla Lavoropiù ci sono a punteggio pieno anche XL Extralight Montegranaro (vincente 78-69 a Udine con un 22-12 nell’ultimo quarto, 23 di Lamarshall Corbett) e la Unieuro Forlì, che dopo la vittoria al fotofinish sulla Tezenis Verona regola la Termoforgia Jesi (82-66) con una spettacolare prestazione di Rino De Laurentiis (MVP con 31 di valutazione, 14 punti, 8 rimbalzi, 5 assist e 4 recuperi). Per la serie “volti noti”, seconda vittoria consecutiva in casa per la Bondi Ferrara, che dopo la Baltur Cento batte la Bakery Piacenza per 74-68: in queste due sfide, Mike Hall fa registrare 22 punti, 14 rimbalzi, 60% da due, 40% da tre, 4.5 assist, 34.5 di valutazione… La miglior prova della giornata, però, è quella di Tourè Murry (56 gare in NBA con Knicks, Jazz e Wizards dal 2013 al 2015) 34 punti con 9/13 da tre nella vittoria dell’Assigeco Piacenza per 101-80 su Le Naturelle Imola.