Inside the Game: ecco la capolista
Domenica al PalaFerraris, sfida alla capolista Virtus Roma che ha in Henry Sims (20.3) e Landi (12.6) le sue armi principali
SFIDA AL VERTICE – Partita interessante quella che andrà in scena domenica sul parquet del PalaFerraris, quando in Piemonte salirà la prima della classe, ovvero la Virtus Roma di coach Piero Bucchi. In classifica la squadra capitolina è da tutta la stagione al primo posto ed al momento ha un record di 15 vittorie e 5 sconfitte. Nella gara di andata la Novipiù di coach Ferrari aveva tenuto a lungo in scacco i romani che avevano trovato la vittoria solamente nell’ultimo periodo con il punteggio di 74-66. Analizzando le cifre della squadra romana, si può notare come gli attacchi delle due squadre si equivalgono (la Virtus è il quarto miglior attacco con 83.7 punti segnati e la Junior il quinto con 83.4). Anche le difese delle due squadre si equivalgono la squadra romana che subisce 79.0 punti e la squadra di coach Ferrari ne subisce 78.6. Guardando le percentuali al tiro vediamo come la squadra di coach Bucchi tiri con il 35% da tre punti, mentre invece la Novipiù tira con il 34% di media in stagione. Sarà dunque una partita interessante, soprattutto per vedere se la Junior continuerà il trend positivo in casa (in campionato è 8 vinte e 2 perse) o se la Virtus Roma farà valere il suo status di capolista.
ATTENTI A… – Punta di diamante dei capitolini è il centro classe 1990 Henry Sims. Cresciuto all’Università di Georgetown, dopo la carriera al college si dichiara eleggibile al draft NBA, ma non viene scelto e si accasa quindi agli Erie BayHawks, squadra di D-League. Dopo la sua prima stagione inizia un via vai tra la D-League e la NBA (dove giocherà con New Orleans, Cleveland, Philadelphia e Brooklyn), prima di firmare, nella stagione 2016/17 con gli Shanxi Brave Dragon, in Cina. La scorsa stagione attraversa per la prima volta l’Oceano Atlantico per venire a giocare in Europa, dove firma con la Vanoli Cremona (11.6 punti di media), prima di trasferirsi, durante quest’estate alla squadra capitolina, dove viaggia solidamente in doppia-doppia di media con 20.3 punti (record di 34 nella sconfitta a Scafati) e 11.1 rimbalzi, tirando con il 53% da due punti.
ITALIANS – Tra gli italiani, attenzione ad Aristide Landi, ala classe 1994. Cresciuto nelle giovanili della Virtus Bologna (vincendo lo scudetto Under 19 nel 2012 e nel 2013), passa due anni in prestito, uno alla Fortitudo Bologna e uno a Mantova, prima di passare a Trieste per la stagione 2015/16. Questa è la sua terza stagione in maglia romana, dove sta mettendo insieme delle buone cifre: segna infatti 12.6 punti e cattura 6.6 rimbalzi di media ed un ottimo 42% da tre punti.