Postgame Focus: sconfitta Capitale
La strapotenza di Sims (23+12), la partita degli italiani e l’ultimo quarto fatale, ma la grande partita di Musso (20): tutti i numeri della sconfitta nella Capitale
ON TO THE NEXT ONE – Seconda sconfitta stagionale per la Novipiù Casale, che viene sconfitta nello scontro al vertice contro la Virtus Roma per 74-66.
Viene sconfitta nello storico impianto del PalaLottomatica, dopo una partita condotta per 34’, grazie al parziale della Virtus nell’ultimo periodo di gioco: un perentorio 19-10 che ha permesso alla squadra di coach Piero Bucchi prima di impattare la partita (57-57) e poi di proseguire il parziale fino al 74-66 finale.
Sicuramente, le percentuali al tiro sono state determinanti nella vittoria della Virtus, con la squadra di coach Bucchi che ha tirato meno (57 tiri contro i 70 della Junior), ma ha tirato meglio (46.5% dal campo contro il 31% della Junior).
Curiosamente, con la sconfitta di ieri al PalaLottomatica, la Junior, dopo ben 36 giornate consecutive, non è più in testa alla classifica.
Adesso però la squadra di coach Ferrari deve resettare tutto e cercare di ritrovare le giuste energie in vista del Derby di domenica contro Tortona.
BEAST – Fondamentale nella vittoria della squadra capitolina è stato il lungo americano della Virtus, Henry Sims.
Contro la Junior, dopo un inizio stentato (0/6 dal campo), si sblocca nel secondo quarto e inizia a macinare punti e rimbalzi con continuità. Chiuderà la partita con 23 punti, 12 rimbalzi e 3 stoppate, con un ottimo 10/14 dal campo, trascinando i suoi alla vittoria, stante l’assenza di Nic Moore
In questa stagione, il centro americano sta viaggiando con cifre da capogiro segnando 20.8 punti di media ai quali aggiunge 12.0 rimbalzi.
THE ITALIANS – Anche gli italiani di casa Virtus hanno fornito un supporto molto importante alla conquista dei due punti, in particolare il trio formato da Massimo Chessa, Tommaso Baldasso e Aristide Landi.
Chiudono tutti i tre con 12 punti segnati tirando complessivamente con il 50% dal campo, ma non sono solamente i numeri a dire quanto importanti i tre italiani di coach Bucchi: tanti intangibles (azioni che non finiscono sulle statistiche, ma che però giocano un ruolo fondamentale nell’economia della partita), tanta aggressività e tanta intensità che hanno portato entusiasmo alla formazione romana.
ALMA ARGENTINA – Nonostante la sconfitta, grande partita per l’argentino in maglia rossoblu Bernardo Musso.
Per Bernie, una grande partita chiusa con 20 punti, 3 rimbalzi e 2 assist, con un ottimo 7/14 dal campo.
Nella partita di ieri sera, Musso ha superato le sue medie in campionato: in questa stagione, infatti, viaggia a 14.3 punti di media con il 36% da tre punti.