Postgame Focus: Sicilia fatale
I 63 punti subiti nel primo tempo, le percentuali al tiro di Trapani, ma la buona prova di Musso: tutti i numeri della sconfitta siciliana. Domenica però arriva Rieti…
FIRST LOSS – Prima sconfitta in questa stagione 2018/2019 per la Novipiù Junior Casale, che nel turno infrasettimanale perde al PalaIlio di Trapani contro i granata di coach Daniele Parente per 98-92.
I 92 punti messi a segno dalla Novipiù ieri in Sicilia son un ulteriore conferma della qualità offensive dei rossoblu: infatti in stagione la Junior è il miglior attacco dell’intersa Serie A2 con 92.5 punti di media segnati, dove sta tenendo anche delle buone percentuali al tiro (50% da due e 31% da tre).
Una partita strana quella giocata in Sicilia, con la Junior è stata brava ad avere la forza di non mollare dopo un primo tempo da 63 punti subiti, che sono record storico negativo. Dopo aver chiuso la terza frazione sul -16 (82-66), i rossoblu ci credono ancora ed infatti piazzano un parziale di 10-0 in 2’30” che rimette tutto in gioco (82-76). Il parziale si allarga e la Junior impatta la partita sull’85 pari con anche la possibilità di passare in vantaggio, segno che questa Junior non molla mai.
Dal canto suo, Trapani è stata brava ad avere la forza mentale di non crollare psicologicamente dopo che i rossoblu l’hanno raggiunta e ad avere il sangue freddo negli ultimi 2 minuti di gioco, grazie anche a delle giocate superlative di Clarke (26 punti) e Ayers (21).
Non c’è però il tempo di rimuginare troppo, domenica infatti si ritorna in campo al PalaFerraris contro la Zeus Rieti.
CECCHINI – Stratosferica serata al tiro pesante per la squadra siciliana che, soprattutto nel primo tempo, ha fatto tutta la differenza.
Infatti, statistiche alla mano, al termine dei primi due quarti Trapani stavo tirando con il 31% da due punti (5/16) e con un clamoroso 67% da tre (16/24), con Renzi che era a 5/5, Clarke 4/5 e Mollura 3/3.
Nel secondo tempo le percentuali sono fisiologicamente scese, ma hanno comunque tenuto un livello molto alto: a fine partita le statistiche recitano 44% da due (15/34) e 49% da tre (18/37).
ALMA ARGENTINA – Nonostante la sconfitta, buona partita per l’ala argentina Bernardo Musso.
Chiude la partita con 16 punti, ma, curiosamente, tirando solo da tre punti: infatti, le statistiche parlano di 5/9 da tre punti, ai quali ha aggiunto 3 rimbalzi e 2 assist.
In campionato, Bernardo viaggia stabilmente in doppia cifra di media: 13.8 punti con 4.5 rimbalzi e 2.8 assist con un buon 35% da tre punti.
In ogni caso, come già detto, c’è poco tempo per pensare: domenica la squadra di coach Ferrari sarà di nuovo in campo tra le mura amiche del PalaFerraris: di fronte si troverà la Zeus Rieti di coach Alessandro Rossi, vincente nel turno infrasettimanale contro la Virtus Cassino per 82-81, grazie a due tiri liberi di Daniele Toscano a 30” dalla fine.
ATTENTI A… – Pericolo pubblico numero uno dell’attacco reatino è il playmaker J.J. Frazier.
Cresciuto all’università della Georgia, la sua prima esperienza tra i pro è dell’anno scorso, quando firma con Digione, nella Pro-A francese. Dopo 16 partite, però fa ritorno negli USA per accasarsi ai Memphis Hustle, squadra di NBDL affiliata ai Memphis Grizzlies. Tuttavia si trasferisce nuovamente in Europa, alla Remer Treviglio, dove contribuirà in maniera sostanziosa alla qualificazione della Remer ai playoff: nelle ultime 5 partita di Regular Season J.J. ha segnato 27.0 punti di media.
Quest’estate l’approdo nel Lazio e in questo inizio di campionato sta facendo vedere tutte le sue grandi doti da realizzatore: segna infatti 18.3 punti di media con il 35% da tre punti. Tuttavia ieri sera durante la partita con Cassino è uscito anzitempo dal campo e quindi la sua presenza contro la Novipiù è in dubbio.
EXPERIENCE – L’esperienza alla squadra reatina viene portata dal centro Angelo Gigli.
Inizia le giovanili nella Vigna Pia Roma, per poi spostarsi alla Fortitudo Roma, con la quale esordisce per la prima volta in un campionato senior, la C1.
Nel 2002 si trasferisce a Reggio Emilia, dove vi resterà fino al 2006, quando si sposta alla Benetton Treviso, con la quale vince Coppa Italia e Supercoppa Italiana ed esordisce in Eurolega. Dopo l’esperienza trevigiana, passa tre stagioni alla Virtus Roma e due alla Virtus Bologna. Dal 2013 al 2015 gioca nell’Olimpia Milano, ma trova poco spazio, venendo anche ceduto in prestito a Reggio Emilia.
Al termine della stagione 2014/15 scende in Serie A2, firmando per Ferentino dove vi resterà fino al termine della stagione 2016/17.
La scorsa stagione firma per Rieti, dove viene nominato anche Capitano. Quest’anno, sempre in maglia Rieti, i suoi numeri sono bassi (4.3 punti di media), ma a coach Alessandro Rossi sta dando tutta la sua esperienza ed il suo carisma.