Inside The Game: nella gabbia dei Leoni

DERBY TIME – Da due stagioni è diventato un appuntamento atteso da tutta la Provincia di Alessandria, ed il big match Tortona – Casale arriva in un momento in cui le due squadre hanno un umore lievemente diverso. Da una parte la Junior, allenata da coach Ramondino, arriva a questa partita con il morale a mille dopo le 7 vittorie in altrettante partite e, guardando le varie voci statistiche con la miglior difesa del Girone Ovest (68.7 punti subiti) e il maggior numero di rimbalzi catturati (37.4 a partita). Dall’altra la Bertram, allenata dall’ex coach juniorino Lorenzo Pansa, reduce dal ko in volata a Rieti e con un record di 4 vinte e 3 perse.

L’attacco, in ogni gara di questo campionato, non è mai stato un problema per il Derthona, che con i suoi 81.7 punti di media è una delle migliori del girone: meno efficace, numericamente parlando, è la difesa (79.1 punti subiti). Da segnalare con l’evidenziatore la percentuale da tre punti: Tortona è la miglior squadra del girone con il 42%.

ATTENTI A… – Pericolo numero uno è la guardia di coach Pansa, Melvin Johnson. Classe 1993, dopo essere uscito dalla Virginia Commonwealth University si è subito accasato in Italia, a Varese: esperienza in chiaroscuro, vittima dei risultati non positivi della squadra allenata da coach Moretti, il buon Melvin dopo essere stato tagliato ha accettato la corte di Forlì, trascinandola alla salvezza con20.5 punti a partita in Regular Season e 17.1 nei Playout.

Quest’estate l’arrivo in Piemonte, colpo di assoluto livello per il mercato di questo girone, dove in queste prime sette partite si è rivelato un autentico tuttofare: con 19.4 punti è il miglior realizzatore dei suoi, ai quali aggiunge 2.4 rimbalzi e 2 assist, con un eccellente 46%. Ma è tutta la squadra a poter dare un efficace contributo: Pansa, infatti, sta ruotando gli uomini con grande equilibrio, garantendo almeno 11 minuti di media a 9 giocatori. Con il decimo, il giovane Milos Divac, a giocarne 6.2.

L’ESPERIENZA CONTA – In questo tipo di partite, avere giocatori “navigati” e, di conseguenza, più esperti, è fondamentale per poter interpretare al meglio la partita: Luca Garri è sicuramente questo tipo di giocatore.

Dopo tanti anni in Serie A (Biella, Roma, Virtus Bologna, Caserta e Varese) e 99 presenze con la nazionale maggiore (medaglia d’argento alle Olimpiadi di Atene 2004), Garri è sceso in Serie A2 nella stagione 12/13 accasandosi a Trento per poi spostarsi a Ferentino e Barcellona Pozzo di Gotto.

Quindi, nel 2015, l’approdo a Tortona, dove viene anche nominato capitano: in questa stagione sta viaggiando sempre oltre la doppia cifra di media (10.7, high di 17 contro Treviglio) ai quali aggiunge 6.9 rimbalzi. Giocatore polivalente a cui piace anche tirare da tre punti (in questa stagione 31%) sarà come sempre insidioso da fronteggiare.

BAROMETRO – Certamente il barometro di Tortona, a guardare la costruzione della squadra, non può che essere rappresentato dal rendimento del duo italiano sul perimetro: Marco Spanghero e Nicola Mei sono, per Pansa, esperienza e qualità, ma anche e soprattutto produzione offensiva. Spanghero, protagonista di un campionato di A2 vinto a Trento nel 2014, vive la stagione numericamente migliore della carriera, con oltre 12.2 punti di media, 3.4 assist e il 40% da 3. Emblematico, invece, il rendimento di Mei: 9.5 punti di media e 11/18 da 3 nelle vittorie (61.1%), 6 punti e 36% da 3 nelle sconfitte.

NEVER STOP – Grande attenzione va essere data anche a Paulius Sorokas, ala lituana classe 1992.

Cresciuto nella scuola di Arvydas Sabonis, gioca in Lituania fino al 2014, per poi trasferirsi in Italia, alla neopromossa Bakery Piacenza, in A2 Silver. Dopo la retrocessione, si accorda con Treviglio con un contratto biennale, interrompendolo solo per andare a giocare i playout con Jesi. In questa stagione l’arrivo alla corte di coach Pansa, dove sta dimostrando ampiamente di valere questa categoria: in 33’ viaggia sul filo della doppia-doppia con 13.4 punti e 9.7 rimbalzi, ai quali aggiunge anche 3.7 assist e una presenza atletica di altissimo livello.