Virtus Bologna, costruita per vincere

25.04.17 16:42

Inside The Game versione Playoff: tutte le insidie di una serie contro la squadra più attrezzata del campionato. Americani di lusso, il capopopolo Rosselli, la quercia Michelori e tutti i giovani virtussini...


Attacco e Difesa

CASALEATTACCOVIRTUS BOLOGNA
72.1Punti81.7
32.8Rimbalzi35.7
9.8Rimbalzi Off.11.1
23.0Rimbalzi Dif.24.6
16.7Assist15.8
7.8Palle Rec.9.0
2.8Stoppate1.7
51.0%2PT53.0
34.0%3PT36.0
74.0%FT73.0
77.9Valutazione91.5
CASALEDIFESAVIRTUS BOLOGNA
68.9Punti73.9
32.4Rimbalzi32.6
8.1Rimbalzi Off.9.2
24.3Rimbalzi Dif.23.4
14.3Assist14.7
6.3Palle Rec.5.9
1.4Stoppate2.5
51.0%2PT50.0
34.0%3PT36.0
74.0%FT73.0
75.2Valutazione75.0

 

THE ROAD STARTS HERE – La partita di domenica del PalaDozza (la Unipol Arena è indisponibile) mette di fronte alla Novipiù Casale quella che dall’inizio campionato veniva marchiata come la super favorita alla promozione in Serie A, la Virtus Bologna di Coach Alessandro Ramagli. Una Virtus che ha guidato la classifica per oltre 2/3 di stagione e chiuso la Regular Season con il miglior record del Girone Est, seconda solo per classifica avulsa. Le “Vu Nere” fanno dell’attacco il proprio cavallo di battaglia (con 81.7 punti a partita sono state il miglior attacco del Girone Est) e chi tira il gruppo, a livello numerico, sono i due americani. Top scorer della squadra, 6° del Girone, è Kenny Lawson, ala-centro che dopo aver passato la scorsa stagione a Recanati con numeri impressionanti (20.4 punti di media, ma una salvezza raggiunta solo ai playout), si è trasferito a Bologna confermandosi con 18.5 punti a partita, 7.7 rimbalzi e un eccellente 47% dalla linea da tre punti. Ha però peccato in qualche partita importante (9 punti di media con il 43% da 2 nei due derby con la Fortitudo), le sue condizioni fisiche hanno minato diverse settimane di lavoro, motivo per il quale resta un osservato speciale in casa Virtus.

Kenny Lawson (foto Roberto Serra)

ATTENTI A… – Attenzione anche all’altro americano virtussino, Michael Umeh, guardia classe 1984. Alla sua terza stagione in Italia (ha avuto esperienze a Trento e a Verona, proprio con Ramagli), e ha finora mantenuto i numeri per i quali era stato ingaggiato dalla Segafredo: 17.3 punti di media (record di 29 punti contro la Fortitudo Bologna nel primo derby dell’anno), conditi da oltre il 50% da 2 e oltre il 40% da tre. Per ben 9 volte, Umeh ha segnato 20 o più punti: in tutte e nove le occasioni sono arrivate delle vittorie.

 

 

 

IL CAPOPOPOLO – Il leader emotivo della Virtus è senza dubbio Guido Rosselli, veterano del nostro campionato, già campione due anni fa con Torino. E’ l’uomo chiave, l’ancora di salvezza nelle partite sofferte (molte trasferte tirate, e poi vinte dai bianconeri, portano la sua firma), il talismano sempre in campo quando conta. Il suo impatto va molto al di là degli 11.2 punti e 4.3 assist a partita, e contenerlo con energia sarà una delle chiavi difensive della Junior in questa serie. Da non dimenticare, inoltre, l’apporto che è ancora capace di dare Andrea Michelori, classe 1978, 6.5 punti e 3.7 rimbalzi in oltre 17′ di media, quercia inossidabile sottocanestro. Momenti da leader, in stagione, li ha avuti anche Marco Spissu, l’anno scorso a Tortona: terzo realizzatore di squadra (11.7 a partita, l’anno scorso con il Derthona ne segnava poco meno di 10), il suo 39% da tre punti è stato a lungo l’arma chiave della Virtus, esaltandosi in special modo in due occasioni chiave della stagione: il derby di andata, vinto di 1 dalla Segafredo (per Spissu 20 punti) e la Coppa Italia, di cui il giovane sardo è stato nominato MVP.

Marco Spissu (foto Roberto Serra)

GIOVANI RAMPANTI – Menzione d’onore per i giovani virtussini, buttati nella mischia da Ramagli, ma che con il passare dei mesi, e l’inserimento di due pedine senior (Klaudio Ndoja, a lungo infortunato, e l’unico ex di turno Davide Bruttini, prelevato da Brescia) sono stati lentamente messi ai margini della rotazioni. Tommaso OxiliaLorenzo Penna e Alessandro Pajola sono, in ogni caso, elementi in grado di tenere minuti importanti: Oxilia ha avuto due gare in doppia cifra (3.3 punti e 13′ di media nelle gare in cui è entrato), Penna ha registrato il suo high di 16 punti contro Recanati, e anche Pajola, classe ’99, ha avuto tre gare in doppia cifra. Giovani ed esuberanti, la Junior dovrà stare attenta a non scherzare con il fuoco.

Lorenzo Penna e Tommaso Oxilia (foto Roberto Serra)

 

I Migliori 

CASALE VIRTUS BOLOGNA
Punti
Tomassini G. / 13.318.5 / Lawson K.
Blizzard B. / 11.217.3 / Umeh M.
Martinoni N. / 10.911.7 / Spissu M.
Rimbalzi
Tolbert J. / 7.57.7 / Lawson K.
Martinoni N. / 6.45.8 / Rosselli G.
Severini L. / 4.73.7 / Michelori A.
Assist
Tomassini G. / 4.04.3 / Rosselli G.
Blizzard B. / 3.83.1 / Spissu M.
Di Bella F. / 2.32.2 / Umeh M.
Palle Rec.
Blizzard B. / 1.52.1 / Spissu M.
Martinoni N. / 1.21.3 / Ndoja K.
Di Bella F. / 0.91.2 / Rosselli G.
Stoppate
Severini L. / 0.90.7 / Lawson K.
Martinoni N. / 0.70.3 / Bruttini D.
Tolbert J. / 0.6
%2PT
Tolbert J. / 61.0 %62.0 % / Lawson K.
Severini L. / 57.0 %58.0 % / Spissu M.
Natali N. / 56.0 %57.0 % / Rosselli G.
%3PT
Tolbert J. / 43.0 %47.0 % / Lawson K.
Martinoni N. / 41.0 %42.0 % / Umeh M.
Natali N. / 37.0 %41.0 % / Ndoja K.
%FT
Di Bella F. / 88.0 %83.0 % / Spissu M.
Tomassini G. / 85.0 %81.0 % / Umeh M.
Blizzard B. / 83.0 %79.0 % / Rosselli G.