Coach Ramondino: “Il terzo quarto ci è stato fatale”

27.11.16 20:51

Le dichiarazioni post partita di coach Ramondino e coach Vertemati. Tomassini: “Nelle partite punto a punto, i dettagli fanno la differenza”.


Coach Marco Ramondino: “Complimenti a Treviglio, sapevamo di incontrare una squadra nel vero senso della parola, ci hanno fatto male con modi e giocatori diversi. Noi abbiamo giocato con un ritmo diverso dal solito, cercando di evitare di incastrarci troppo nel gioco a metà campo, abbiamo aumentato un po’ il numero dei possessi, ma l’inizio del terzo quarto ci ha tolto quanto fatto di buono prima. Dobbiamo contenere le sbandate che abbiamo, quando tu perdi fiducia, gli avversari acquistano certezze: oggi questo ci è costato tantissimo. E’ stata l’ennesima partita che si è decisa punto a punto e dobbiamo essere maturi nel guardare a quello che facciamo anche lontano dal finale: le molte palle perse, anche non forzate dagli avversari, ci limitano. Dobbiamo sempre essere in grado di fare le giuste giocate, il giocare male è lo specchio del fatto che non siamo mentalmente presenti in campo”.

Coach Adriano Vertemati: “E’ stata una partita molto dura, con un approccio energico di Casale e una gran voglia di correre da parte loro. Siamo stati bravi a non disunirci, a rimanere presenti e poi ad avere un ottimo inizio di terzo quarto offensivamente e difensivamente. Siamo stati bravi a fare le cose giuste nei momenti chiave della partita. Un grande complimento va quindi ai miei giocatori che stanno crescendo e hanno vinto contro una squadra in salute e che ha giocato bene”.

Giovanni Tomassini:
“Sono stati bravi e si sono meritati la vittoria, noi abbiamo avuto disattenzioni difensive, e ogni tanto durante la partita ci manca entusiasmo. I dettagli nelle partite punto a punto fanno la differenza e le palle perse sono sanguinose, oggi ci siamo trovati a rincorrere nell’ultimo quarto e quando non sei concentrato, paghi tu. Questa era l’opportunità giusta per uscire da un periodo negativo e speravamo di farcela, il rammarico è quello di non aver vinto una partita che ci avrebbe fatto allenare con più serenità mentale e con più entusiasmo”.