“Mi avete cresciuto e avete saputo tirare fuori il meglio di me: io ricambio con tanto amore”.

13.06.16 19:47

La lettera aperta di ''Aka'' Fall ai tifosi rossoblu


Questa la lettera aperta scritta da Fall: “Ho firmato a Casale per 3 anni con un polso rotto, zero fiducia e solo voglia di spaccare. Mi ricordo le parole di Marco Martelli: “Crediamo in te, ti metteremo nelle condizioni giuste per crescere: last but not least”. Entravo per 5 minuti e quando uscivo il pubblico mi applaudiva come se avessi fatto 40 punti e 20 rimbalzi. Ogni settimana lavoravo di più per guadagnarmi un minuto in più e altri apprezzamenti da parte di tutti. Mi sono sempre sentito amato nei momenti positivi e aiutato nei momenti di difficoltà sopratutto da parte dello staff. È arrivato coach Ramondino, ci ho messo l’umiltà e lui mi ha insegnato a giocare a basket a questi livelli. Mi sono sempre sentito in famiglia con i  compagni e lo staff, e la domenica eravamo una famiglia di 3 mila persone. La cosa più bella è che ora mi ricordo solo dei momenti belli, del giro insieme a Vitto per abbracciare i nostri tifosi, degli highlights della partita vinta il martedi su Facebook, della partita vinta a Brescia 3 anni fa, dei nostri playoff questi ultimi due anni, della positività che gira intorno alla squadra, della Curva Lupo, degli allenamenti a luglio con 40 gradi insieme a coach Valentini, dei sorrisi dei miei fratelli (compagni) il martedì dopo una vittoria. Mi sono venuti i brividi quando sono stato scelto come capitano per qualche partita e da Casale ho avuto il regalo più grande della vita: un figlio, insieme ad una donna meravigliosa e speciale. Ora ho fatto una scelta che riflette il mio carattere, cioè la sfida, combattere, lottare per ottenere ciò che vuoi, sempre pronto a ripartire da 0 e ottenere il meglio anche mettendo a rischio quello che hai guadagnato per puntare ancora più in alto. E potete fidarvi, insieme a voi ho fatto dei passi da gigante. Ho iniziato a giocare a Basket a 17 anni, e se sono qui ora è grazie alla Junior, al Presidente Cerutti, allo staff, ai miei compagni, ai tifosissimi. Mi avete cresciuto e avete saputo tirare fuori il meglio di me: io ricambio con tanto amore. Finché il cuore batte e siamo vivi, il mio cuore batte ancora più forte perché è rossoblu. Darò il massimo sempre e ovunque, però con il cuore rossoblu. A Casale c’è una squadra e la sua gente. A Casale c’è una grande Famiglia. Grazie Junior”.