Ramondino: “Agropoli ha meritato: ci hanno messo in difficoltà in difesa”

Coach Ramondino: “Complimenti ad Agropoli per la vittoria e la stagione che sta facendo. Hanno fatto una partita di grande lucidità perché hanno sempre fatto grandi giocate anche quando la partita poteva passare in mano nostra. La partita è iniziata in un modo un po’ imprevedibile per noi, con Roderick e Santolamazza che hanno fatto triple importanti. Oggi hanno avuto un impatto offensivo da subito e ci ha un po’ fatto vacillare: abbiamo fatto errori, lasciato l’area sguarnita ed eravamo un passettino in ritardo: si è un po’ instradata una partita faticosa in difesa per noi. Hanno impostato letture particolari da fare per noi, con difese aggressive su alcuni giocatori, abbiamo fatto fatica a essere fluidi in attacco, nonostante gli 80 punti. Quando fai scelte nel piano partita, sai che ci sono giocatori che puoi accettare che tirino da tre punti e altri che vuoi limitare, ad adesso Di Prampero e Bolpin sono tra i loro migliori tiratori e quindi dovevamo prestare più attenzione su di loro. Sugli ultimi possessi, guardi anche le difese che mettono in atto gli avversari, ma reputo che abbiamo fatto gestioni peggiori”.

Coach Paternoster: “E’ una vittoria importante, del gruppo e su un campo difficile, contro una buonissima squadra. A causa dell’assenza di Tavernari e Carenza abbiamo dovuto cambiare molte cose, giocando spesso con 4 piccoli. Abbiamo provato a non snaturarci, per giocare una partita imponendo il nostro ritmo, rallentando la loro azione offensiva e in parte ci siamo riusciti. Abbiamo attaccato bene il canestro, sfruttando anche la favorevole serata al tiro di Trasolini. Nel finale loro sono rientrati in gara, ma abbiamo dimostrato di non perdere l’inerzia della gara basandoci sulle nostre certezze anche se, con un po’ più di precisione ai liberi, non avremmo concesso il tiro dell’ipotetico sorpasso a Bray. Di Prampero ha fatto una delle migliori prestazioni dell’anno, ha avuto una crescita esponenziale ed è un ragazzo che si impegna molto e avrà molta strada da fare. Ha subito percepito la fiducia del coach e ha avuto da inizio anno un ruolo fondamentale. Roderick è un giocatore generoso e intelligente, ma non riesce sempre a controllare le situazioni nervose quando viene beccato da tifosi o giocatori avversari. Non siamo però Roderick-dipendenti: abbiamo espresso un bel gioco ance quando lui era seduto in panchina“.

Nicola Natali: “Dovevamo cercare di contenere Roderick, quindi avevamo lavorato molto a chiudere l’area rischiando sul tiro da 3. Abbiamo però concesso – e questa è colpa nostra – a tutti i giocatori di Agropoli di prendere fiducia sul tiro da fuori perché abbiamo iniziato la partita mosci. Nel secondo tempo abbiamo messo grande energia e cuore, ma non è bastato: è un peccato perché era una grande occasione per continuare a sognare. Dobbiamo continuare a lavorare come abbiamo fatto ultimamente e vedere la partita a Casalpusterlengo come una finale per evitare brutte rogne e continuare a sperare finché la matematica ce lo permette. Il mio ruolo è quello di portare aggressività ed energia alla squadra, poi ci sono giornate in cui prendo fiducia fin dall’inizio o ho diverse occasioni per tirare come oggi”.