Angelico-Novipiù: le curiosità statistiche

SCARTO PESANTE – Il -19 di Biella è la seconda sconfitta più larga subita dalla Novipiù nel biennio Ramondino, seconda solo al -31 di Verona nel novembre 2014. Purtroppo per la Junior, a differenza di un anno fa, questa volta non c’è stata nel finale la forza di mantenere la differenza canestri contro Biella, indicatore che, in un campionato così omogeneo, può sempre spostare gli equilibri. In più, questo è il terzo ko di fila per la Junior: una striscia che l’anno scorso non era mai accaduta.

OTTO KO SOPRA GLI 80 – Con gli 80 punti subiti ieri, quota 80 si dimostra nuovamente indigesta ai rossoblù: negli ultimi due anni è successo 8 volte, coincise con 8 sconfitte. L’ultima vittoria della Novipiù in una circostanza simile, come ricordato qualche settimana fa, risale all’89-91 con cui venne espugnata Brescia nel 2013-2014. Ma ci volle un supplementare, dopo i regolamentari terminati 79-79.

SECONDA DIFESA…QUASI PRIMA – Nonostante tutto, la Junior mantiene saldamente il secondo posto nella particolare graduatoria difensiva e quasi scalza Verona, che nel weekend non ha fatto meglio di Casale, perdendo 89-71 a Roseto. L’avvincente testa a testa dice, dopo 17 partite, Verona ha subito 1109 punti (65.2) e la Junior 1111 (65.3).

AREA DECISIVA – Come spesso accade, i dati in area fanno la differenza. E senza Martinoni, per la Junior è difficile arginare gli avversari per 40′. Come contro Reggio Calabria, nel secondo tempo anche Biella ha preso possesso dell’area rossoblu: a fine gara, 27-41 a rimbalzo (era stato 29-38 con la Viola) e 64% da 2 concesso (58% per la Viola). Fino alla gara di Roma, la Junior concedeva il 46.9% da 2, la migliore del girone assieme a Ferentino. Oggi, dopo due gare al 60% concesso, si ritrova quarta, dopo Ferentino, Tortona e Agropoli.

LO SPECCHIO DEI TIRI LIBERI – Una volta di più, i tiri liberi si dimostrano specchio del momento emotivo di una squadra. Il 7/15 (47%) con cui la Novipiù ha terminato la gara è il dato più negativo della stagione. L’anno scorso, per ben 4 volte la Junior non era arrivata al 50%: a Barcellona (4/13, 31%), a Verona (5/13, 38%), a Jesi (4/9, 44%) e in gara 2 di semifinale contro Agrigento (4/11, 36%).