Le dichiarazioni al termine della sconfitta nel derby contro Biella

17.01.16 16:45

Ramondino: "Troppi errori banali e poca presenza sui rimbalzi"


Le parole di coach Ramondino, dopo la sconfitta contro Biella: «Biella ha vinto questa partita con merito e quindi a loro vanno i miei complimenti sia per la prestazione agonistica, sia per i contenuti tecnici. Noi siamo in un momento un po’ particolare e non siamo molto lucidi, fattore che si concretizza in alcuni aspetti come la mancanza di presenza nei rimbalzi, per non parlare degli 8 tiri liberi sbagliati. Nel secondo quarto, riuscendo ad applicare i nostri piani e ad esprimere il nostro gioco senza fare errori banali abbiamo riequilibrato il risultato, ma nel finale di quarto, non giocato con il giusto cinismo, non siamo stati ripagati del buon parziale. Poi Biella si è esaltata e noi ci siamo slegati. Credo comunque che il filo conduttore di queste tre sconfitte sia la mancanza di continuità nel corso della gara e l’assenza di Martinoni sicuramente pesa, ma noi dobbiamo guardare avanti e non pensarci, anche perché salterà probabilmente qualcosa come 6-7 partite. Il nostro comunque è un campionato equilibrato perché anche i “fanalini di coda” vincono e fanno punti e l’apertura del mercato renderà la stagione sicuramente ancora più interessante».

Questa la dichiarazione, invece, del coach biellese Carrea: «Credo che siamo stati bravi a sfruttare i limiti di Casale dovuti all’assenza di Martinoni. La fisicità è stata il nostro punto forte e una buona prestazione, a parte per alcuni aspetti, come la troppa libertà lasciata ad alcuni avversari nel tiro. In questo periodo abbiamo una conoscenza dei nostri mezzi tattici e tecnici che ci permette di rimediare ad alcuni break negativi che, probabilmente, in un altro periodo della stagione avrebbe fatto più danni. A me piace pensare all’importanza della conoscenza del gioco e bisogna continuare a pensare che la pallacanestro che stiamo facendo è quella giusta, anche se ci costa un notevole sforzo sia fisica e mentale. Noi possiamo ancora crescere molto e sono sicuro che c’è ancora molto da migliorare, come la soglia dell’attenzione, che va mantenuta per tutti i 40 minuti di gara. Questa vittoria comunque ci dà grande fiducia ma l’errore più grande che possiamo fare ora è pensare di aver acquisito qualcosa in maniera definitiva. La partita di oggi deve essere un modello da seguire per noi».