E’ sempre un’emozione incredibile

14.07.08 09:27

Beppe Barbera racconta la sua quarta esperienza nel Nevada


E’ il quarto anno che vengo a Las Vegas… e non si può dire certo che sia un’esperienza noiosa!
Anzi, è sempre un’emozione incredibile sentirsi parte dell’evoluzione del basket e del mercato.

Provo a condensare in alcuni punti i ricordi che mi porterò indietro domani, quando ripartirò per l’Italia:


 



  • Il piacere di vedere Marco Crespi al lavoro: un vero vulcano.

  • A cena con gli allenatori e i direttori sportivi italiani si crea sempre un’atmosfera particolare. In più si inizia a interpretare le ambizioni dei nostri diretti avversari.

  • Da Iavaroni a Mike Brown, da McAdoo a Messina, tutti ti salutano e nessuno si dimentica il tuo volto, anche se ieri eri l’ultimo del gruppo.

  • Vedere dal vivo come gli americani vivono le partite, senza il filtro della televisione satellitare, è sempre utile per crescere.

  • E’ un privilegio poter osservare da vicino le evoluzioni e le involuzioni di un gruppo eterogeneo di giocatori nel quale interagiscono matricole, volti noti e anche qualche giocatore che ha calcato i nostri parquet.

  • Sedersi vicino alle glorie del  basket mondiale…come si suol dire, non ha prezzo.

 


Un saluto dal Nevada


 


Beppe Barbera