Non è un paese per vecchi
Marco Crespi ricorda il titolo nazionale vinto con gli Allievi dell'Olimpia
Non ho mai bevuto supercalcolici.
Quella volta lo feci.
Una grappa. Fuoco dentro il corpo.
Era una scommessa con i genitori: eravamo diventati Campioni dItalia. Categoria Allievi, proprio lU15 di adesso. Battendo in finale lAuxilium Torino. Ricordo le corse impazzite di tutti, lemozione fino alle lacrime di tanti. E Matteo Anchisi (collezionista di scarpe quasi come Amedeo Della Valle e Armin Mazic…) che si toglieva le scarpe perchè non si bagnassero di acqua, spumante e doccia. E ancora Alessandro Maldini (il fratello del mitico Paolo) che raccoglieva le sopramaglie per non perderle come rispetto.
Ah, ricordo la tecnica individuale di tutti e di tutte le squadre. Non c’era assistente, non si sapevano quasi nemmeno i nomi degli avversari.
Si andava tutti insieme a vedere giocare le altre squadre. Attenti in fila sulle tribune, questo lo scouting report.
Nostalgia, sto diventando vecchio.
Marco Crespi