Non è un paese per vecchi

24.06.08 09:00

Marco Crespi ricorda il titolo nazionale vinto con gli Allievi dell'Olimpia


Non ho mai bevuto supercalcolici.
Quella volta lo feci.
Una grappa. Fuoco dentro il corpo.
Era una scommessa con i genitori: eravamo diventati Campioni d’Italia. Categoria Allievi, proprio l’U15 di adesso. Battendo in finale l’Auxilium Torino. Ricordo le corse impazzite di tutti, l’emozione fino alle lacrime di tanti. E Matteo Anchisi (collezionista di scarpe quasi come Amedeo Della Valle e Armin Mazic…) che si toglieva le scarpe perchè non si bagnassero di acqua, spumante e doccia. E ancora Alessandro Maldini (il fratello del mitico Paolo) che raccoglieva le sopramaglie per non perderle come rispetto.


Ah, ricordo la tecnica individuale di tutti e di tutte le squadre. Non c’era assistente, non si sapevano quasi nemmeno i nomi degli avversari.
Si andava tutti insieme a vedere giocare le altre squadre. Attenti in fila sulle tribune, questo lo scouting report.


Nostalgia, sto diventando vecchio.


Marco Crespi