Martedì a 360°
Play off, da tutto il pianeta...
Saluto doveroso al Teo, gli dona la maglia azzurra!
Detto questo mi addentro nei numeri e nelle immagini dei play off.
LegaDue: col pizzichino di rammarico di non esserci, Domenica ho dato un’occhiata alla sfida del Pala Maggiò e tra poco guarderò quella del Pala Bigi; sono sempre più convinto che la Legadue abbia ben poco da invidiare alla serie maggiore, soprattutto in quanto ad emozioni.
Serie A: anche qui la scarica di emozioni è notevole. Un protagonista su tutti: Danilo Gallinari. Non poteva essere diversamente. 3,5 punti in più a gara, +16% nel tiro da 2 (partiva dal 50%, mica male), più rimbalzi, più recuperi in questi play off rispetto alla stagione regolare. Il canto del Gallo però parla anche di come Danilo abbia trascinato la sua Milano alla vittoria in questa serie durissima con Montegranaro. Siena stende la Upim, 3-0 secco e reintegra Kaukenas, mica cosa da ridere. Il piccolo grande Marquis Green continua a stupire e porta Avellino sul tetto dell’Italia, stesa Capo d’orlando in collaborazione con Smith.
NBA: Parlando con Marco Crespi, venne fuori che San Antonio oltre che essere una squadra di grandi realizzatori aveva in Duncan,Bowen,Ginobili e Parker grandi difensori. Proprio la difesa degli Spurs ha avuto la meglio sugli ottimi Hornets che nel 3° periodo subiscono un parziale di 13 a 2 che da il la alla vittoria di Duncan e compagni. Ancora sugli scudi Manu Ginobili, 26 punti. Cleveland-Boston dimostra al mondo che James è il giocatore più forte del momento; conferma anche che 1 contro 5 non è un buono schema. 45 punti di Lebron, 4-3 Boston e finale di conference per i green.
Michele