Il PalaFerraris accanto alle vittime dell’amianto
Giocatori in campo con maglietta "Eternit Giustizia" e canottiera listata a lutto
I 1700 spettatori presenti ieri al PalaFerraris non dimenticheranno facilmente la partita contro Napoli, non solo per l’importante vittoria ottenuta contro i partenopei ma soprattutto per alcuni intensi momenti nei quali giocatori, staff e pubblico hanno dimostrato la loro vicinanza e partecipazione al dolore dell’intera città e in particolar modo a quello dei famigliari delle vittime dell’amianto. In tribuna, al fianco del Presidente d’Onore Giancarlo Cerutti e a Guido Repetto, Amministratore Delegato del gruppo Novi Elah Dufour, erano seduti anche il Sindaco di Casale Titti Palazzetti, con fascia tricolore, e gli assessori comunali Luca Gioanola, Daria Carmi e Ornella Caprioglio. Erano presenti anche l’on. Cristina Bargero, il coordinatore del Comitato Vertenza Amianto Bruno Pesce e alcuni rappresentanti dell’Associazione Famigliari Vittime Amianto.
Come preannunciato, i giocatori hanno effettuato le fasi di riscaldamento indossando una t-shirt nera, realizzata per l’occasione, sulla quale è stata stampata la bandiera tricolore con la scritta “Eternit: Giustizia”. Sugli spalti, in molti hanno accolto l’invito di Riaccendiamola e Casale Rossoblù e hanno seguito la partita tra Casale e Napoli vestendo una maglietta nera.
Sulle note dell’Inno di Mameli si è alzato forte il grido del PalaFerraris “Giustizia Giustizia”. Poi nel minuto di raccoglimento che ha preceduto l’inizio della gara sul maxischermo del PalaFerraris sono andate in onda le immagini che hanno ripercorso la lotta della città di Casale Monferrato contro l’amianto e il mesotelioma.
La squadra è scesa in campo con la canottiera listata a lutto per onorare la memoria delle oltre 2000 persone casalesi e monferrine vittime del mal d’amianto.