Win or go home
10.05.08 13:30
Gara-4: la Junior sull'orlo del precipizio
Nessuno se lo poteva immaginare. La serie, a pochi minuti dalla fine di gara-2, sembrava già finita. Oggi le parti sono invertite, dopo il colpaccio di ieri sera Soresina è avanti e noi abbiamo le spalle al muro. Domani dovremo vincere per allungare la serie, per arrivare a giocarsi gara-5 mercoledì. Vincere per non tornare a casa, per non chiudere la stagione.
I motivi della sconfitta? Sono vari. Innanzitutto il riscatto di Reynolds; riscatto prevedibile, d’altronde un giocatore del suo talento non può steccare tre partite in fila. I problemi di falli di Taquan Dean hanno peggiorato la situazione, mettendo in ritmo la guardia biancoazzurra già nei primi minuti: dopo il primo quarto aveva già pareggiato il fatturato delle prime due gare. Poi la grande prova di Marco Cusin, che ha spostato gli equilibri garantendo il controllo dell’area ai cremonesi; per la prima volta nella serie la Vanoli ha vinto la sfida a rimbalzo (34-42), mettendoci in difficoltà nell’aspetto del gioco per noi forse più importante (nelle vittorie prendiamo 35.6 rimbalzi di media, nelle sconfitte solo 31.5).
Un’altra chiave è senza dubbio la pessima prestazione al tiro dalla lunga distanza: 5/21, pari al 23.8%. Dato simile a quello di gara-2, un 4/17 che ha pesato non poco nell’economia della partita; ma dato che conferma il calo del finale di stagione, dopo l’incredibile exploit di Reggio Emilia: 32/118 (27%) nelle ultime cinque partite, considerando anche l’ottimo 13/30 di gara-1 (togliendolo si arriva poco sopra al 20%).
Inutile negarlo, la sconfitta di ieri sera ha fatto male a tutti. Alla squadra e allo splendido pubblico che ieri sera ha infiammato il PalaFerraris. Nonostante la sconfitta, uno spettacolo indimenticabile. L’entusiasmo è sicuramente calato ma domani bisognerà stare ancora più vicini alla squadra. Con il cuore e con la voce, vestiti di blu.
Matteo