E’ già ora di gara-2
Oggi pomeriggio riapre la prevendita per la partita di domani
PROSSIMA FERMATA: CREMONA
Riapre oggi, presso la Sisley di Via Roma, la prevendita dei biglietti per gara-2. Chi vuole seguire la Fastweb nel secondo impegno dei playoff può impossessarsi in anticipo dei biglietti per la gradinata non numerata dietro la panchina rossoblu. Il prezzo dei biglietti è di 12 per gli interi, e di 8 per i ridotti.
FEBBRE PLAYOFF: BERND VOLCIC
Bernd, che clima c’era in pullman ieri sera, dopo la partita vinta a Cremona?
“Sicuramente c’era felicità. Ma nulla di più, anche perchè non c’era nulla di particolare da festeggiare: la serie è lunga, non abbiamo davvero fatto nulla di particolare. Chiaramente siamo tuttora contenti per aver giocato tanti minuti nel modo in cui volevamo”.
Personalmente, che partita hai vissuto?
“Difensivamente penso di aver dato il mio contributo, in attacco invece non sono riuscito a incidere come avrei voluto. Meglio così: c’è margine per migliorare, a partire da domani”.
Per lunghi tratti quella di ieri sembrava la Junior che gioca al PalaFerraris: concordi?
“Sì, è vero, abbiamo giocato con gli occhi giusti, come quando siamo a Casale. Sembrava di essere a casa, con così tanto tifo a favore. Indubbiamente ci ha aiutato a prendere confidenza con il parquet di Cremona”.
DICONO DI NOI
“E tu chiamale, se vuoi, emozioni. O più semplicemente playoff. La Fastweb Casale inizia la sua corsa nella post-season della Legadue di basket maschile buttando il cuore oltre l’ostacolo e facendo saltare subito il fattore campo. La Junior batte (86-77) Soresina in una gara 1 da brivido. In avvio, coi due quintetti, scende in campo la tensione: le squadre sono contratte e si scrutano a distanza. La prima a sbloccarsi è la Vanoli: con Lollis e Morri, Soresina apre il gran ballo dei playoff con un 5-0 dopo 2′. La Fastweb si aggrappa alle sue rocce, George e Volcic, che ben piantate in mezzo all’area fanno da perno per l’attacco rossoblù, che prima impatta (7-7 dopo 6′) e poi allunga (17-11 dopo 8′). La pericolosità dei lunghi, vecchia regola delle geometrie del basket, apre spazi e tempi anche per gli estemi. Dean prova ad urlare a tutti che è tornato: deciso il suo impatto sul match. Anche a Pierich l’aria playoff risveglia antiche memorie e canti di guerra: entra col piglio giusto, senza paura di fronteggiare il canestro. Così la Fastweb, che nel primo quarto ha già schierato 9 giocatori, prova ad allungare: 23-16 al 10′. Dal giro in panchina i rossoblù ripartono sparati: 4-0 e massimo vantaggio casalese, 27-16 dopo 11′. Ma ecco il risveglio di Soresina: la Vanoli riapre gli occhi e con un parziale di 14-2, propiziato da un Gigena senza paura, prima rimette il muso avanti (30-29 dopo 15′) e poi prova a scappar via: 36-31 dopo 18′. Crespi sposa il quintetto «italianissimo» (Fazzi, Formenti, Pierich, Garofalo, Tagliabue) e in difesa sceglie la zona 3-2 per oscurare la via del canestro ai cecchini avversari: ma i rossoblù non trovano l’antidoto a Gigena. All’ala biancoblù non serve guardare il ferro, il canestro lo sente nell’ anima e con un secondo quarto da 14 punti, con un 100% dal campo (4/4 da 2,2/2 da 3) da stropicciarsi gli occhi, accompagna Soresina negli spogliatoi sul +5 (41-36). Al rientro in campo la temperatura diventa soffocante. La Fastweb ringhia in difesa, spazzando il campo ed ogni palla vagante, e con giocate sopraffine di George e Dean piazza un parziale di 12-2 che la porta sul 48-43 al 25′. A 2’34” dalla terza sirena, sul 56-54 rossoblù, a George viene fischiato un dubbio quarto fallo: la reazione scomposta del lungo costa il fallo tecnico alla panchina casalese. Un episodio che potrebbe lasciare un segno, ma la reazione della Fastweb è da grande squadra: Pierich e Fermenti, leader silenzioso e spietato, infilano due siluri da campioni. Gli ultimi 10′ iniziano con la Fastweb che ha un sospiro di vantaggio, 62-61. Le due squadre sembrano non mollarsi: a 3’45” dalla fine è ancora parità (72-72). Tutti col fiato sospeso. Ma la Fastweb scopre nel momento più giusto il suo killer istinct: George si fa passare la rabbia e infila due triple consecutive, Mathis cresce nel gestire i ritmi della squadra e Formenti va in cielo: perfetto in attacco, imponente in difesa. Così, punto su punto, sudore su sudore, la Junior allunga e negli ultimi 2′ strappa il primo successo nella serie”.
(Alice Pedrazzi – La Stampa – 5 maggio)