Il sabato degli outsider

Reggio Emilia, Soresina, Pistoia. L’avversaria play-off della Junior sarà una di queste tre squadre. Per saperlo dovremo aspettare le 20.00 di domani, al termine della partita con Ferrara, quando sapremo i risultati delle avversarie. Ma prima bisognerà chiudere la stagione regolare, possibilmente con una bella vittoria con la Carife, trionfatrice e neopromossa in serie A.

Abbiamo ancora la possibilità di raggiungere il quinto posto, che significherebbe avere il fattore campo nel primo turno play-off. Tutto dipenderà da come andrà a finire domani, impossibile fare pronostici visto che le combinazioni sono tantissime.

 

I momenti da ricordare di questi sette mesi? Ne scelgo 3:

1. Il pazzo finale di Casale – Fabriano, seconda giornata del girone d’andata, con l’incredibile canestro allo scadere di Donte Mathis;

2. Il primo tempo di Casale – Caserta, diciannovesima giornata, chiuso con 14 lunghezze di vantaggio limitando gli ospiti a soli 21 punti nei primi 20 minuti;

3. L’impresa di Reggio Emilia, forse la miglior prestazione di sempre per la Junior nel campionato di LegaDue.

Ci sono stati anche note meno liete, come le quattro sconfitte in cinque partite tra ottobre e novembre, il passaggio a vuoto casalingo con Livorno e un rendimento in trasferta un po’ balbettante; ma fino ad ora la stagione si può considerare positiva.

 

Battere Ferrara domani non sarà facile. La Carife arriva appagata e priva di qualche pedina importante, ma non senza motivazioni. I precedenti non sono troppo incoraggianti, con una sola vittoria in cinque partite. Nel girone d’andata la Fastweb si giocò l’accesso alle Final Four, giocando una bella partita e cadendo solo nel finale. Meno felice il ricordo della trasferta in terra estense di due stagioni fa: la Junior chiuse la stagione retrocedendo al PalaSegest. Per la seconda volta in tre stagioni di LegaDue Casale chiude la stagione affrontando Ferrara: oggi però non ci giochiamo più la permanenza nella serie, ma un miglior posto nella griglia play-off. Segno di una crescita continua, della squadra e della società; e questa stagione è senza dubbio un ulteriore passo avanti, l’ennesimo di un lungo cammino iniziato tanti anni fa.

 

Matteo