Play – Off NBA, ora si inizia a giocare.

17.04.08 14:00

Dopodomani al via una post season ricca di emozioni


Play – Off. Un po’ in tutto il mondo cestistico è tempo di tale evento. Tra tre settimane toccherà a noi misurarci con la post season; ma ora è doveroso strizzare l’occhio 6 ore ad Ovest.


L’NBA da sabato 19 terrà incollate sui suoi parquet le telecamere delle Tv sportive di tutto il mondo. Con i 17 punti di Marco Belinelli contro Seattle (risponde il diamante Durant con 42 + 13), si chiude una Regular Season dai mille volti.


Il primo è quello dell’Ovest dove il divario di vittorie tra la prima, i Lakers a quota 57 W, e l’ultima qualificata ai Play – Off, Denver, è solo di 7 vittorie.


Grande equilibrio quindi e dati gli accoppiamenti: L.A – Denver, N.Orleans – Dallas, San Antonio –Phoenix e Utah-Huston, ogni pronostico risulta impossibile.


Tutta da seguire fino alla finale di conference dunque.


Ad Est sembrano invece delinearsi la favorita. Boston ha tutte le carte in regola per arrivare senza troppi patemi alla finalissima. Completi in ogni reparto, sia tra i titolari che in panchina; sentire nomi quali Cassel o Posey partire con la tuta addosso fa capire quale sia la caratura del team in verde.


A contendersi l’accesso alla finale di conference Detroit e Orlando. La prima solida ed affiatata e la seconda autrice di un’ottima stagione con Turkoglu in netta crescita.


Possibili outsider Washington con un rientrante Arenas e la solita Cleveland di sua maestà LeBron James.


 


Qualche tempo fa ragionai sull’arrivo di Shaq a Phoenix. La domanda sorse spontanea: come diavolo farà a correre così? Invece The Diesel ha messo il turbo e con la  sua preziosa quanto ingombrante presenza sotto i ferri di entrambe le metà campo sta facendo venire i primi incubi a Duncan, Popovich e Co. La sfida Duncan – O’Neal è sicuramente la più interessante di questo primo turno.


Altra sfida da non perdere Los Angeles – Denver. Se è vero che tra poco Gasol avrà a dargli man forte Bynum aumentando esponenzialmente il talento e i centimetri sotto canestro, è anche vero che se Smith, Anthony e Iverson si mettono a segnare per i Lakers non sarà facile finire la serie con la testa avanti.


Lo spettacolo inizia, personalmente non me lo perderei per nulla al mondo!


 


Michele