Il gotha del basket italiano per i 50 anni della Junior
Successo per la tavola rotonda alla Leardi
C’era Danilo Gallinari, il presente e il futuro della pallacanestro italiana.
C’erano i presidenti di Lega Corrado, quello di Legadue Renzi, quello della Federazione Maifredi.
C’erano firme prestigiose, come Franco Montorro, direttore di Superbasket.
C’era “il coach per antonomasia” (come lo ha amabilmente definito il Presidente della Junior Giancarlo Cerutti), Dan Peterson.
E c’è stato tanto pubblico, fra gli spalti e la platea della storica Palestra Leardi, dove la storia rossoblu ha palpitato per decenni.
La tavola rotonda “Il basket professionistico: ieri, oggi e domani”, organizzata dalla Junior Casale nell’ambito dei festeggiamenti per il Cinquantenario, ha riscosso un grande successo, riservando momenti di particolare emozione al momento della premiazione di soci fondatori, presidenti, allenatori e di tutti quei giocatori casalesi che negli anni hanno vestito i colori rossoblu.
I “super-ospiti” sul palco hanno discusso dello stato attuale della pallacanestro, fra aneddoti, proposte e riflessioni di grande spessore. Applausi a scena aperta per Gallinari, un ventenne “che non è più una speranza, ma una certezza”, come lo ha introdotto Cerutti, ma anche per Dan Peterson, e per i tanti allenatori e giocatori in platea.
Dal palco, tutti i Presidenti hanno concluso tributando alla Junior un grande ringraziamento, per un’iniziativa dallo spirito encomiabile: per un basket che guarda al futuro, senza dimenticarsi mai le sue origini e la sua identità.