La Coppa portafortuna

Una domenica senza campionato, ma comunque ricca di basket: Serie A, con il derby di Bologna come match clou, un NBA che entra sempre più nel vivo, soprattutto la Final Four di LegaDue. Manifestazione, quest’anno denominata Trofeo Niagara, giunta alla quarta edizione. A Ferrara le protagoniste saranno la Carife padrona di casa, alla terza presenza consecutiva, e le debuttanti Jesi, Soresina e Sassari. Inizio tra meno di un quarto d’ora con la prima semifinale: Vanoli-Fileni; questa sera Ferrara-Dinamo. Domani alle 18 la finale per il primo posto.

 

Non sono tra quelli che sostengono che sia un’inutile coppetta. Ho dei dubbi sulla collocazione temporale: l’inizio di Marzo è forse troppo tardi. Se la Final Four fosse anticipata di circa un mese, tra la fine di Gennaio e l’inizio di Febbraio (ovviamente non in concomitanza con la Coppa Italia di Serie A), acquisirebbe maggior valore e stabilirebbe davvero la regina della prima metà di stagione. Oggi perde forse un po’ di importanza, le gerarchie in un campionato così equilibrato sono in parte cambiate e rischia di essere un grave dispendio di energie quando mancano solo nove giornate al termine e si sta lanciando la volata finale.

 

Detto questo, chi oggi avrà la fortuna di scendere in campo al PalaSegest della città estense, darà il 110% nel tentativo di aggiudicarsi il trofeo. Caccia alla Coppa portafortuna, titola la Gazzetta di oggi. Nelle tre precedenti edizioni, infatti, chi si aggiudicò la Coppa vinse anche il campionato volando nella massima serie: l’Upea Capo d’Orlando nel 2005, l’Eurordida Scafati nel 2006 e la Sebastiani Rieti (unica squadra a vincere organizzando la manifestazione) l’anno scorso. Sarà così anche in questa stagione? Lo sapremo solo a maggio.

 

Matteo