Il Lunedì

Sono le 20.04 quando entro nella sala stampa per la conferenza post partita. “Abbiamo fatto in fretta” dico ad Alice mentre mi siedo. Dopo una ventina di minuti, passati Crespi, Martelossi, Garofalo e Caroldi, arriva Otis. Con la faccia di uno che ha appena fatto il suo e nulla più ci parla della sua partita, del suo credo cestistico, dei compagni.

Elogia la sua squadra Otis, il lavoro di tutti in questa bella domenica di basket.

Ci parla del fatto che ami Casale, che la scorsa post season abbia lavorato sodo per migliorare il suo tiro e il suo attaccare il ferro, sull’attenzione difensiva.

Sono le 20.40 quando lascio il palazzetto, sicuro che Otis, comunque vada, ha lasciato un segno nei ricordi dei fans di Casale.

 

Appena arrivo a casa mi metto a scrivere con lo scout a fianco.

Tante le carinerie che si possono tirare su dalle statistiche. Per esempio il fatto che Casale abbia concesso solo 2 rimbalzi offensivi ad Imola catturandone invece 16, 8 di George. Pochissime, come al solito, le palle perse, 12 a fine gara di cui 6 giunte nel finale, con la partita in mano ai rossoblu.

Ottime le percentuali nel tiro da 2, 60% bene anche da 3 considerando le licenze prese da Otis:  4/13.

Dice in conferenza Marco Crespi: ”Quando Otis troverà un’altra squadra dove, dopo aver tirato 0/6 da 3 nel primo quarto, gli diranno di tirare comunque se ne ha l’occasione, spero mi mandi una cartolina!”

Ciò che mi ha colpito di più della sfida con Imola, oltre hai 5’ di trazione anteriore Fastweb che ha portato allo strappo decisivo, è stato il clima con cui si è giocata questa partita.

Applausi dei tifosi ospiti dopo che George si è rialzato da terra dopo un contatto in una schiacciata, applausi del pubblico di casa dopo un’analoga situazione occorsa a Vitale. In campo si è vista una notevole solidarietà tra arbitri e giocatori. I primi che nella gestione della partita hanno sbagliato ben poco, i secondi ad accusarsi in primis dei falli commessi, senza dar adito a proteste e sempre pronti a scusarsi dopo un intervento duro.

Verrebbe davvero da dire che una domenica come questa ci voleva proprio dopo le assurdità della scorsa domenica.

Di Fastweb – Aget mi rimangono queste tre immagini:

1-      Lo stupendo passaggio di Formenti che riceve da Pierich e libera lo stesso Simone con un passaggio al volo per una tripla, anche Marco Crespi applaude.

2-      La risata con cui George esplode dopo il terzo missile mandato a bersaglio.

3-      Gli abbracci a fine gara tra tutti i giocatori, imolesi e casalesi che si congratulano a vicenda per la bella partita.

 

Bella Casale Imola, da vedere e rivedere.

 

Michele