Ravenna merita, Coppa ancora stregata
Serata no della Junior nei quarti di Final Eight: finisce 67-75 (Tomassini 13), sempre rincorrendo l'OraSí di una coppia Rice-Grant da 35 punti
E’ un quarto di finale che vede un’OraSì Ravenna mai doma e una Novipiù che cerca di arginare tutta questa energia, ma alla fine è Ravenna a guadagnarsi la vittoria 67-75. Casale insegue per tutta la partita, con Ravenna che non smette mai di premere sull’acceleratore guidata da Rice e Giachetti e si guadagna così la semifinale contro la vincente di Fortitudo Bologna-Trapani.
Rice e Sanders aprono la partita e Grant e Tomassini li seguono a ruota (5-4): il ritmo della gara è alle stelle con le due formazioni che continuano a muovere le rispettive retine. Ravenna prova a spingere sull’acceleratore con Giachetti che porta i suoi sul 9-15: timeout coach Ramondino. Cattapan si fa valere sotto le plance e Martinoni va a segno senza paura complice il muro difensivo che stanno creando i rossoblu; sul 15-15 è coach Martino a richiamare i suoi in panchina e al rientro ci pensa subito Masciadri ad andare a segno. Montano e Vitale riportano Ravenna in vantaggio e coach Ramondino prova a mischiare le carte ma la Novipiù continua a litigare con il ferro (17-24); ci prova ancora Cattapan e il quarto si chiude 19-25.
Il botta e risposta tra Valentini e Raschi dà il via al secondo quarto, sale in cattedra anche Denegri dalla lunga distanza e il tap-in di Severini riporta i rossoblu sul 26-27. Le due formazioni alzano ulteriormente il ritmo e la schiacciata di Marcius porta Casale in vantaggio: Ravenna ci prova con Sgorbati ma i rossoblu non ci stanno e volano ancora a canestro obbligando la formazione romagnola ad un nuovo timeout. Al rientro è ancora Rice a far muovere la propria retina, mentre Sanders realizza solo uno dei tiri a disposizione (31-31); Martinoni è scatenato, Tomassini non è da meno, ma Ravenna non ha intenzione di arrendersi e continua a rimanere a contatto con Rice e Giachetti. Il secondo periodo termina 36-37.
Il terzo quarto si apre con le triple di Rice e Sanders e con Ravenna che fin da subito si stringe in difesa: la Novipiù continua a litigare con il ferro e Sgorbati realizza il 39-44. Severini prova a dare una scossa ai suoi dalla lunetta, ma dall’altra parte anche Rice non è da meno e realizza entrambi i tiri a disposizione: Marcius prova a suonare la carica con il 43-48 ma Esposito piazza una tripla siderale. Ancora una volta Severini va a segno a gioco fermo, ma Grant ha le mani che friggono: il ritmo continua a mantenersi elevato e se da una parte Vitale non realizza dalla lunetta, nell’altra metà campo ci pensa invece Bellan (47-52). Casale ci prova con Marcius e il quarto termina 49-52.
E’ la coppia Tomassini – Grant ad inaugurare l’ultimo periodo, con Casale che vuole recuperare il gap di svantaggio e lotta senza lasciare libero un solo centimetro di parquet. I rossoblu ci provano con tutti i mezzi ma il ferro continua a non essere loro amico ed è ancora Grant ad approfittarne (51-56); Marcius non ci sta e si guadagna due tiri liberi che non sbaglia, ma Masciadri non si fa intimorire dalla difesa casalese e vola a canestro. Blizzard prova a scuotere i suoi con la tripla del 56-58, per poi ripetersi l’azione successiva: Ravenna non ha paura e Rice realizza nuovamente (59-64). Ancora un viaggio in lunetta per Marcius che porta a casa altri due punti, ma arriva la tripla di Masciadri a portare l’OraSì a +6 (61-67) a poco più di 2′ dal termine; Blizzard non è preciso dalla linea della carità e Giachetti ne approfitta. Ci prova Sanders per Casale, ma ormai è troppo tardi: Grant continua a macinare punti seguito da Giachetti porta Ravenna in semifinale battendo Casale 67-75.
NOVIPIU’ CASALE MONFERRATO – ORASI RAVENNA: 67-75 (19-25; 36-37; 49-52)
NOVIPIU’ CASALE: Ielmini ne, Banchero ne, Denegri 3, Tomassini 13, Valentini 2, Blizzard 9, Martinoni 6, Severini 7, Cattapan 4, Bellan 1, Sanders 8, Marcius 14. All. Ramondino
ORASI RAVENNA: Montano 5, Sgorbati 4, Giachetti 17, Chiumenti, Raschi 3, Esposito 2, Masciadri 7, Vitale 2, Rice 19, Grant 16. All. Martino