Inside the Game: si riparte da Napoli

07.03.18 10:45

Domenica al PalaBarbuto, match testa-coda con Napoli che ripone in Turner (22.5) e Caruso (10.3) le sue speranze


 

TESTA-CODA – Dopo la Coppa Italia la Novipiù Casale scende in Campania per il più classico dei testa-coda: il Cuore Basket Napoli, ultima del Girone Ovest a -6 dalla Virtus Roma (con la quale ha lo scontro diretto a sfavore) non ha che poche speranze di salvezza diretta.

Sulla carta il pronostico è chiuso: proprio per questo, in questi casi la delicatezza del match viene per l’appunto da questa aspettativa. La Junior viene da 3 ko di fila, mentre la squadra napoletana, negli ultimi tempi, ha rilasciato Roberto Maggio e Stefan Nikolic, tenendo i suoi nuovi due stranieri Elston Turner e Jermaine Thomas al posto dei due che affrontarono la Junior nella gara di andata (Kerry Carter e Melsann Basabe). Dal punto di vista statistico, si sfidano l’ultimo e il quartultimo attacco del girone, con Napoli che segna 72.6 punti a partita contro i 77.0 della Novipiù. Sarà testa-coda anche nella metà campo difensiva: la Junior è prima per punti concessi agli avversari (70.6 di media) mentre Napoli è la seconda peggior difesa (84.0 punti subiti, dietro c’è solo Cagliari con 85.3). 

ATTENTI A… – Principale punto di riferimento in attacco è Elston Turner, guardia classe 1990, figlio d’arte (il padre, Elston Turner Sr., giocò alla Scavolini Pesaro negli anni ’90 ed è oggi assistente allenatore ai Sacramento Kings).

Cresciuto tra le università di Washington Huskies e Texas A&M, dopo il suo quarto anno Elston jr si trasferisce subito in Italia, dove gioca la stagione 2013/14 con Pesaro. Dopo una breve apparizione in Francia, torna in Italia, dove gioca a Brindisi e nelle successive due stagioni (dal 2015 al 2017) gioca a Cremona. All’inizio di questa stagione, la firma con la Mens Sana Siena di Guido Bagatta, ma all’inizio del 2018 arriva il taglio da parte della società senese, non felice del record di squadra e dei suoi 15.4 punti col 29% da 3. Di qui l’accordo con la squadra di Ciro Ruggiero, dove in appena 6 partite giocate si è subito dimostrato come il miglior realizzatore dei suoi con 22.5 punti segnati di media (record di 26 contro la Virtus Roma), oltre a 3.2 rimbalzi e 3.0 assist.

ITALIAN WAY – Tra gli italiani la presenza del secondo miglior realizzatore della squadra, Guglielmo Caruso, centro classe 1999, cresciuto cestisticamente nelle giovanili della PMS Moncalieri, con la quale ha vinto l’ultimo scudetto Under 20 Eccellenza ed esordito anche a livello senior in Serie B. I successi più importanti, però, li raggiunge con la nazionale: vince, infatti, la medaglia di bronzo agli Europei Under 18 nel 2016 in Turchia, e l’anno scorso (in compagnia del nostro Davide Denegri) l’argento ai Mondiali Under 19 in Egitto.

Questa stagione l’accordo con Napoli: dopo essere stato fermo ai box per tutto il girone di andata a causa di un infortunio alla spalla, rientra in campo il 7 Gennaio contro Reggio Calabria e va subito in doppia cifra (16 punti). Guardando i suoi numeri, oggi è il secondo miglior realizzatore della squadra con 10.3 punti di media ai quali aggiunge 5.5 rimbalzi.

Guglielmo Caruso | foto Cuore Napoli Basket