Difesa e rimbalzi per ripartire

BAD DEFENSE – Seconda sconfitta del 2018 per la Novipiù Casale, che esce sconfitta dall’anticipo del sabato sera per 88-74 contro la Lighthouse Trapani. Una sconfitta nata soprattutto all’inizio, grazie al break di 12-0 con cui Trapani ha aperto la gara, mettendo subito in partita i suoi tiratori (Jefferson, Viglianisi) e il suo punto di riferimento sottocanestro (Renzi). La squadra di Ducarello, che sulle tribune siciliane davano a un passo dall’esonero, ha chiuso con 88 punti, quasi 20 in più dei 68.9 di media che la Junior concedeva in stagione. Per la Novipiù è la seconda volta in stagione che la squadra rossoblu concede più di 80 punti agli avversari: e non a caso sono arrivate altrettante sconfitte (la prima con Latina). Più in generale, nell’era Ramondino sono state 16 le partite con più di 80 punti subiti: in una sola occasione (proprio Trapani un anno fa, finì 83-96) è arrivata la vittoria.

JUST GET THE REBOUND – Una delle chiavi della partita è stata senza dubbio la lotta a rimbalzo, vinta da Trapani per 32-17. In particolare, la Junior è andata lontanissima dalle sue medie: solo 4 i rimbalzi d’attacco (media 10.9) e solo 13 quelli in difesa (media 26.0). Entrambi i dati non rappresentano solo il dato più basso dell’anno, ma per trovare un’altra partita così…scarna, bisogna tornare indietro al 2014/15, quando anche qui, per pura coincidenza, ci fu Trapani di mezzo: la Junior catturò solo 16 rimbalzi (12 in difesa e 4 in attacco) e perse 82-69. Ma, complici gli infortuni, si presentò senza Butkevicius e Martinoni e con i soli Fall, Ruiu e Cometti…

POOR SHOOTING – Difficile anche la serata al tiro, per la squadra rossoblu, soprattutto nel primo tempo. Al termine dei primi due quarti lo scout recitava un 39% complessivo dal campo per la Junior (8/20 da due punti e 5/13 da tre) contro il 58% complessivo di Trapani. Lì, il -6 era sembrato il perfetto viatico a un secondo tempo equilibrato, e prontamente approcciato dalla Junior fino al +1 di metà terzo quarto. Ma non è bastato, perchè Trapani ha presto ripreso a bombardare, chiudendo con il 55% dal campo. In questa stagione, si tratta di una prima volta: la Novipiù, infatti, non aveva mai concesso più del 50% dal campo agli avversari, tenuti fin qui ad un misero 49% da 2 e 31% da 3 (40% complessivo).