Inside the Game: Cagliari ai raggi X

28.03.18 15:13

Venerdì al PalaFerraris, partita molto complicata con i sardi, che hanno il secondo miglior attacco del campionato e Keene, Stephens e Rullo a dettare il ritmo offensivo delle gare


RUSH FINALE – Quartultima giornata di Regular Season, venerdì sera al PalaFerraris (ore 20.30), con il match tra Novipiù Casale e la Pasta Cellino Cagliari.

Per la Junior, una vittoria significherebbe avere la matematica certezza di finire la stagione nei primi quattro posti della classifica, mentre per Cagliari un successo vorrebbe dire salvezza acquisita. Tutto questo sempre al netto della situazione della Viola Reggio Calabria.

Al momento la squadra di coach Paolini occupa l’undicesimo posto in classifica con un record di 12 vittorie e 14 sconfitte.

AI RAGGI X – Guardando i numeri della squadra sarda notiamo che offensivamente è una delle migliori: infatti segna 81.1 punti per partita, che corrispondono al secondo miglior attacco del Girone Ovest e quarto assoluto in Serie A2. Inoltre è la squadra che, a partita, gioca il maggior numero di possessi: 72, contro i 66.6 della Junior (che è ultima assoluta in A2). Tuttavia si nota che Cagliari è anche la squadra che mette a referto meno assist (ultima con 12.7) ed è penultima – dopo Napoli – per quanto riguarda la difesa: 1.185 il coefficiente difensivo, contro l’1.055 della Junior, dove per coefficiente si intende la quantità di punti subiti per ogni possesso difensivo. Ancora più evidente il gap difensivo tra vittorie e sconfitte: Cagliari, nei 14 ko, ha subito 93.9 punti a partita, contro i 75.8 subiti nelle 12 vittorie.

ATTENTI A… – Miglior realizzatore della squadra di coach Paolini è Marcus Keene, playmaker classe 1995.

Cresciuto cestisticamente tra le università di Youngstown e Central Michigan, questo è il suo primo anno tra i professionisti non essendo stato scelto al draft 2017. Arriva in Sardegna nell’estate del 2017 e sta mettendo insieme numeri molto importanti: in 32’ di gioco medio, Keene segna 18.7 punti (record di 28 contro la Virtus Roma) e serve 2.8 assist, oltre a percentuali che determinano spesso e volentieri il risultato della sua Dinamo: nelle vittorie ha infatti tirato il 41.1% da 3, e solo il 28% nelle sconfitte.

THE BIG GUY – Sotto i tabelloni occhi puntati sul centro classe 1989 De’shawn Stephens.

Cresciuto alla San Diego State University, inizia la sua carriera in Giappone, per poi trasferirsi in Turchia e in Francia. La scorsa stagione, dopo aver iniziato in Giappone, si trasferisce ai Los Angeles D-Fenders, squadra di D-League affiliata ai Lakers.

In estate la firma con la Dinamo Academy dove è il secondo miglior realizzatore della squadra: infatti segna 16.5 punti a partita e cattura 8.8 rimbalzi. Inoltre ha anche delle eccellenti percentuali al tiro con il 61% da due e il 43% da tre punti. La particolarità è che Stephens ha numeri molto migliori in trasferta rispetto a casa: fuori dalla Sardegna segna infatti 17.7 punti e il 54.6% da 3 contro i 15 punti con il 20% da 3 registrati nelle gare al PalaPirastu.

De’Shawn Stephens | foto Cagliari Dinamo Academy

TALENTO AZZURRO – In grande considerazione va tenuta la stagione di Roberto Rullo, classe 1990, che ha fino ad ora terminato in doppia cifra 24 partite su 26, con 12 volte oltre i 15 punti e un massimo di 34 (suo high in carriera) nella vittoria esterna a Reggio Calabria. Per Rullo, i 15.6 punti con il 39% da 3 potrebbero valere presto il ritorno in A. Di fianco a lui cresce il talento di Lorenzo Bucarelli, già protagonista della prima edizione della Novipiù Cup (fu top-scorer nel 2011 e venerdì sarà meritatamente celebrato nell’omaggio al title sponsor Novipiù). Classe 1998, la sua gara d’andata (12 punti in 24′) fu decisiva nel portare Cagliari alla vittoria. Ma fu anche l’ultima in doppia cifra per l’ex senese, capace di andare oltre i 10 punti per 6 volte nel girone di andata e mai al ritorno. Complessivamente, Bucarelli registra 6.5 punti, 3.7 rimbalzi e 2.7 assist a partita: cifre tutte raddoppiate rispetto alla stagione passata giocata a Siena.

Roberto Rullo | foto Cagliari Dinamo Academy