Derby: bellezza e crudeltà

26.02.18 12:04

Nel "Post-game Focus" tutti i numeri del Derby della provincia, dominato da un Melvin Johnson incontenibile. Nel giorno dei career-high di Martinoni e Denegri


SUPER DERBY – La partita andata in scena sera al PalaFerraris è stata lo spot più significativo di che cosa significhi un derby. L’ha vinto il Derthona, 88-90 dopo un overtime, ma al termine di una partita entusiasmante con ripetuti capovolgimenti del risultato. Per Tortona miglior realizzatore è stato Melvin Johnson, autore di 34 punti con 9/18 al tiro, suo personale high in questa stagione e suo massimo da quando è in Italia, incluse le apparizioni a Varese e Forlì nella stagione passata.

Una partita che però ha fornito degli spunti statistici molto interessanti: la Junior per la prima volta in questa stagione 90 punti agli avversari sul proprio campo, fatto che non avveniva dal lontano 23 novembre 2012, quando al PalaFerraris una Junior guidata da Giulio Griccioli in panchina e da Rodney Green in campo, venne sconfitta per 91-93 da Pistoia. Ma in entrambi i casi si è giocato un tempo supplementare….

SUPER MARTI – Derby di altissimo livello per il capitano rossoblu, Niccolò Martinoni, autore di una prestazione da annali. Il referto finale recita 29 punti, 10 rimbalzi, 9 falli subiti e 9/18 dal campo con 11/11 ai tiri liberi. Per un clamoroso 41 di valutazione. Per Marti, i 29 punti messi a segno ieri sera rappresentano il suo career-high con qualsiasi squadra e in qualsiasi categoria: in precedenza, il suo massimo erano i 27 messi a segno contro la Carmatic Pistoia con la maglia di Varese, addirittura 9 anni fa (l’1 febbraio 2009). In questa stagione i numeri del capitano rossoblu sono in continua ascesa: 11.9 punti e 6.1 rimbalzi di media, che si avvicinano alla sua miglior stagione con la Junior (nel 2014/15, 12.4 punti e 7.4 rimbalzi).

JAM ON FIRE – Dietro Martinoni, la prestazione numericamente migliore è stata quella di Jamarr Sanders. Reduce da 8.5 punti di media nelle ultime 4, ieri sera Jamarr è tornato a quota 20 per la seconda volta in questo 2018, con una doppia-doppia da 23 punti (di cui 16 tra secondo tempo e overtime) e 11 rimbalzi. Entrato nella gara con difficoltà (8/18 al tiro complessivo), Sanders ha poi cercato di risolverla, segnando tra l’altro una clamorosa tripla nel supplementare (per l’88-88 a 32” dalla fine). Per Jam, questa è l’ottava partita in cui segna 20 o più punti in questa stagione: ma per la prima volta la Junior non ha portato a casa la vittoria.

BOMBER – Partita eccezionale, quella di ieri, per Davide Denegri. Fresco vincitore del Premio Reverberi, Deg ha sfoderato una prova da campione, replicando il suo idolo Brett Blizzard con 19 punti, 2 rimbalzi, 2 assist e 5 triple in 30′ di utilizzo. Il suo terzo quarto, con 3 bombe a fila in 1’40’‘, rimarrà nei ricordi di tutti. Per lui, i punti messi a segno ieri sera eguagliano il career high in maglia Junior, messo a segno l’anno scorso nella vittoria esterna 96-83 a Trapani. Proprio l’impatto di Davide, uscito dalla panchina…”alla Brett”, è testimoniato anche dalla produzione dei quintetti: nei 12′ e 13” in cui è stato sul parquet assieme a Tomassini e Sanders, la Junior ha scolpito un clamoroso parziale di 31-13. 

VERSO LA COPPA – Vale la pena, alle porte della Coppa Italia, fare un mini-bilancio di questo girone di ritorno. Tra le qualificate a Jesi, il miglior record post-qualificazione ce l’ha la Fortitudo Bologna, che ci arriva forte di 6 vittorie su 7. Seguono, in questo mini-intertempo, Casale e Biella con 5-3. Poi Trieste e Tortona (4-4). Il record più negativo è di Trapani, che in questo ritorno ha vinto 2 partite su 8, così come negativo è il bilancio dell’avversaria della Junior, l’OraSì Ravenna (3-5). Positivo, infine, quello di Udine, con 4 vittorie e 3 sconfitte, in attesa del recupero che giocherà mercoledì proprio a Jesi.