Ramondino: “Poco continui nell’esecuzione”

28.01.18 20:51

Ramondino "Poca presenza a inizio terzo quarto, errori che possiamo evitare. Le assenze capitano, e bisogna fare il meglio con chi c'è". I complimenti di Calvani: "Eccezionale lavoro di Casale"


Marco Ramondino:Complimenti a Reggio Calabria per la vittoria meritata. La chiave è stata la nostra incapacità di mantenere una buona esecuzione offensiva e una decente qualità nel gioco d’attacco contro la difesa selvaggia – ma in senso assolutamente positivo – di Reggio Calabria, con la loro capacità di essere aggressivi sul portatore di palla, i loro raddoppi e la loro capacità di giocare sulle linee di passaggio. Poi a questo si è aggiunto, a inizio terzo quarto, un po’ di mancanza di presenza e di durezza a rimbalzo difensivo, con il risultato di concedere diverse seconde opportunità in una gara a punteggio basso. Non credo sia stata questione di stanchezza, che magari è venuta fuori più tardi. Noi non dobbiamo cercare alibi: siamo stati inconsistenti a rimbalzo a inizio terzo quarto. Poi è certo che quando non si fa mai canestro è difficile giocare sereni e con fiducia, ma dobbiamo sempre essere consapevoli che ci sono tanti errori che possiamo evitare. Diamo merito comunque alle qualità dei nostri avversari: all’identità che hanno sempre avuto dall’inizio della stagione, ora hanno aggiunto anche la continuità. L’assenza Sanders e Blizzard? Capita. E in questi casi bisogna trovare il modo di fare il meglio con chi c’è”.

Marco Calvani: “Per prima cosa il ringraziamento va ai tifosi: 4.500 pesone non sono casuali e credo ci stiano dando indietro quello che noi avevamo detto che avremmo fatto a inizio stagione, ovvero che non saremmo mai usciti dal campo senza dare il massimo. Credo che oggi Casale Monferrato abbia dimostrato ancora di più quanto è importante il lavoro di un allenatore. Io non sono amico di Ramondino, non siamo mai andati in vacanza nè a cena insieme: ma quando un allenatore riesce a mettere in campo una squadra in questo modo, senza il suo americano e senza il miglior giocatore che esce dalla panchina, e se la gioca a testa alta fino alla fine della partita, significa che dietro c’è un lavoro importante. Faccio i complimenti a lui e un po’ lo faccio alla categoria: si vede ed è lampante quando un allenatore lavora e come mette in campo la squadra. Non sono complimenti di parte, e non lo dico perchè abbiamo vinto: l’avrei detto a maggior ragione se avessimo perso. Da parte nostra, dò meriti alla squadra invisibile: ovvero ai miei assistenti Luise e Motta, perchè tante considerazioni e riflessioni me le danno loro. Noi stiamo cercando di trovare una certa solidità di squadra: purtroppo oggi giocavamo contro Casale, che non ci ha fatto brillare. Quando stamane abbiamo visto che non c’era Blizzard, ho detto ai miei giocatori di non dimenticarsi come ci siamo espressi noi, senza Roberts, contro Tortona e in trasferta a Roma. Non è semplice, infatti, quando vengono meno i punti di riferimenti principale degli avversari: forse è un paradosso, ma talvolta quando gli avversari sono al completo riesci a fare meglio quello che avevi preparato. Ma noi abbiamo sempre dimostrato di avere capacità nel trovare risorse e la ragione va trovata nel mercato estivo, e nelle persone che abbiamo ingaggiato“.