La visita di Gabriele Stefanini alla Junior
Il play-guardia del 1999, uno dei più interessanti prospetti italiani, oggi giocatore e studente alla Bergen Catholic High School nel New Jersey, ha trascorso qualche giorno assieme alle nostre giovanili
Negli ultimi giorni, la Junior ha ricevuto la piacevole visita di Gabriele Stefanini, play-guardia bolognese del 1999, uno dei più interessanti giovani prospetti italiani. Gabriele, uno dei giovani cestisti italiani che sta vivendo la sua meravigliosa esperienza negli Stati Uniti, è atleta e studente alla Bergen High School nel New Jersey, e si sta avvicinando all’inizio del suo ultimo anno di liceo, prima di scegliere una borsa di studio per il college americano, e dunque l’ingresso nella NCAA. In occasione delle sue vacanze estive, tornato in Italia per salutare la famiglia, Gabriele ne ha approfittato per trascorrere alcuni giorni qui a Casale, tenendosi in allenamento assieme ai gruppi U20 e U18 della nostra squadra, grazie alla conoscenza del suo ex allenatore a Reggio Emilia, Giuseppe Mangone, da quest’estate Responsabile Tecnico del nostro Settore Giovanile.
Gabriele – ci ha raccontato Mangone – ha finito il suo primo anno di High School, e in questo periodo di vacanze, tornato a casa per salutare la famiglia, ci siamo sentiti. Lui aveva voglia e bisogno di allenarsi, a me faceva piacere rivederlo dopo che ci siamo tenuti in contatto per sapere come era andato il suo anno americano e dopo che aveva visto che mi ero trasferito qui a Casale. Cè stata loccasione per salire ed è stato molto piacevole, perchè negli anni in cui ho potuto averlo a Reggio ho potuto constatare quanto sia un ragazzo stupendo, con il quale si è instaurato un eccellente rapporto, di rispetto e di amicizia come ci può serenamente essere tra allenatore e giocatore. Il poter passare un po di giorni insieme è stata quindi una piacevole sorpresa e una bella occasione per ritrovarci. Abbiamo fatto doppie sedute di allenamenti: al mattino ha lavorato sui fondamentali individuali, dal ball-handling, al tiro, al passaggio. Poi si è allenato con coach Andrea Fabrizi assieme al gruppo U20-U18, dove ha anche dato una mano al coach nel lavoro dei fondamentali mostrando anche ai ragazzi, con grandissima disponibilità, come negli Usa ha lavorato sul ball-handling“.
LA STORIA – Nato a Bologna il 18/07/1999 e oggi alto 185 cm, Gabriele inizia a giocare a basket alletà di 4 anni alla Fortitudo Bologna, trasferendosi poi a S. Lazzaro. In quegli anni guida i suoi compagni alla vittoria nel Trofeo delle Regioni (15 punti in finale) e viene inserito nel miglior quintetto delle Finali Nazionali, a 15 punti di media. Nel settembre 2013 passa a Reggio Emilia, sotto la guida di coach Mangone. Qui, con lU15, in occasione del Torneo di Gallo ottiene la vittoria allovertime contro la Virtus Bologna, segnando 37 punti e venendo nominato MVP del Torneo. Nello stesso anno conquista il terzo posto alle Finali Nazionali U15 segnando 20.8 punti con 6.8 rimbalzi e 2 assist di media, nuovamente inserito nel miglior quintetto. Durante lestate viene convocato in Nazionale per il Trofeo dellAmicizia dove viaggia a 11.3 punti e per lAdidas EuroCamp di Treviso, selezionato assieme ai migliori 1998 dEuropa. Nel 2015 partecipa anche alle Finali Nazionali U17 (9.5 punti, 7 rimbalzi e 2.8 assist), mentre durante lestate veste la maglia della Nazionale Italiana di coach Bocchino agli Europei U16 di Kaunas, chiudendo al quinto posto da miglior marcatore azzurro (13.4 punti, il 35% al tiro da tre, 4.9 rimbalzi e 2.1 assist). L’anno scorso il sogno americano, per poter maturare dal punto di vista cestistico e didattico. Sceglie la Bergen Catholic High School a Oradell, in New Jersey, dove ha appena concluso il suo primo anno risultando il secondo miglior marcatore della squadra. La prossima estate lo attende l’Università.